Bomba alla villa dell'ispettore che indagò sui clan del Vallo

Danneggiata l'abitazione del poliziotto da 2 anni in pensione. In Bassa Irpinia torna l'Antimafia

Pago del Vallo di Lauro.  

Bomba carta davanti alla villetta di un poliziotto in pensione, a Pago del Vallo Lauro. E’ giallo sull’intimidazione. Il poliziotto, 63 anni, è originario del Nord Italia ma da sempre residente nel piccolo comune irpino. Un servitore dello Stato che conosce bene le dinamiche criminali avendo prestato servizio, quasi una vita intera, alla Sezione Criminalità Organizzata della Questura di Napoli. Ecco perché, pur non escludendo alcuna pista, le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia si concentrano soprattutto sull’ipotesi dell’attentato di natura camorristica.

Al momento dell’esplosione, il poliziotto era in casa con la moglie. Nessuno dei due, fortunatamente, è rimasto ferito. Decine di persone hanno udito la deflagrazione e si sono riversate in strada. La villetta del poliziotto è stata gravemente danneggiata. Al piano terra vetri in frantumi e infissi divelti. La bomba carta è stata deposta su un terrazzo posteriore dell’abitazione. Chi ha posizionato l’ordigno lo ha fatto scavalcando una recinzione per poi dileguarsi tra le campagne retrostanti l’abitazione. Purtroppo, sarà difficilissimo risalire agli autori del raid poiché non ci sono telecamere nella zona.

Sale dunque la tensione nel Vallo di Lauro. Mobilitate la Squadra di Avellino e il Commissariato di Lauro. Sono stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine sul territorio. Si cerca di capire quale sia il movente dell’attentato. L’ispettore, da due anni in pensione, si era occupato nella sua attività anche di vicende che riguardano il Vallo di Lauro.

Nel tg delle 14, in onda su OttoChannel 696, tutti i dettagli della misteriosa vicenda.

 

Faro