Dopo giorni di speranza e lacrime, ricerche e attesa, oggi la tragica scoperta. Pasqualino La Porta è stato trovato morto purtroppo.
Un pastore ha rinvenuto il corpo del 48enne, poco distante dal centro abitato di Cardito. L'uomo ha notato il cadavere tra gli alberi. Allertati, sono giunti sul posto i carabinieri con in prima persona il capitano Andrea Marchese insieme i volontari della Protezione Civile Aios questi ultimi allertati al telefono per primi da una ragazza, figlia del proprietario del fondo.
L'area nella quale è stato rinvenuto il cadavere dista un paio di chilometri dal centro abitato di Rione Cardino. Da quel bar Angolo, dove La Porta era stato avvistato il giorno della scomparsa. Subito sul posto sono arrivati l'ex moglie, Giuseppina Masiello e i due figli di La Porta, Amanda e Gerardo. Avvertiti anche i fratelli dell'uomo. Li ha raggiunti una telefonata mentre erano all'altezza di Milano, diretti in Svizzera. Hanno immediatamente fatto dietrofront per tornare ad Ariano.
La scoperta è avvenuta per una strana coincidenza, mentre in altri tre versanti della città, Variante, Scarnecchia e Concoline, i Vigili del Fuoco di Avellino, Grottaminarda, unitamente al gruppo Saf, Soccorso Alpino e Gruppo Comunale di Protezione Civile stavano effettuando altre ricerche approfondite, dopo il vertice tenutosi stamane in Prefettura ad Avellino.
Massimo riserbo dei soccorritori impegnati nel transennare l'area per effettuare rilievi e recupero del corpo. Lacrime e dolore in paese. Tutti riuniti in questo tragico momento che ha travolto la comunità. Operazioni di recupero non facili da parte dei Vigili del Fuoco.
Pasqualino La Porta, 48enne di Ariano Irpino, era scomparso lo scorso 24 gennaio. Da quel giorno non si erano avute più notizie di lui. La sola traccia era quella Fiat punto parcheggiata di traverso davanti all’ospedale Sant’Ottone Frangipane.
Proprio ieri sera era andata in onda la puntata di Chi l'ha visto sulla scomparsa di Pasqualino La Porta. Una vicenda assurda, intricata che in quindici giorni ha riservato più di un colpo di scena. A partire dalla sparizione improvvisa dal Frangipane, dove La Porta con amore e cura accudiva quell'anziano padre e il mancato impiego iniziale dei Vigili del Fuoco. Poi il vuoto, il buio fitto fino alla morte del padre stesso e la speranza che Pasqualino potesse far ritorno, magari per dare l'ultimo saluto.
Si era pensato in un primo momento anche ad un allontanamento volontario, dovuto a stress, paura e disagio per le notti pesanti accanto a suo padre. Ma era apparso a più persone agitato, nervoso e assai provato negli ultimi giorni, fino ad avere spesso crisi di pianto. Poco fa la tragica scoperta e il dolore di un'intera comunità che ha sperato fino all'ultimo in una lieta notizia.
Gianni Vigoroso
