Hanno trascurato ogni cosa, mettendo da parte anche le loro famiglie e il lavoro, pur di poter ritrovare vivo Pasqualino. Sono stati i primi a scendere in campo dal giorno della scomparsa, anche quando ancora non vi era un piano ben preciso da parte della Prefettura di Avellino.
Un grande lavoro da parte della Protezione Civile Aios, in sinergia con il Gruppo Comunale e quello flumerese, affiancati dai carabinieri.
Una grande forza che però non è bastata a setacciare un territorio assai vasto e impervio, per quindici giorni interminabili.
Parla in lacrime Amedeo Iacobacci: " Speravamo in un altro epilogo, ma oggi pomeriggio purtroppo ci siamo imbattuti in questa tristissima scena davanti ai nostri occhi. Ci stringiamo intorno alla famiglia, a Giuseppina, Amanda, Gerardo e ai fratelli di Pasqualino, formulando le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra associazione e dei volontari che hanno preso parte alle ricerche. Siamo stati per giorni un'unica famiglia. Abbiamo messo tutto l'impegno possibile, giorni difficilissimi e frenetici. Per noi oggi è una brutta giornata."
Gianni Vigoroso
