Svolta nelle indagini sui ripetuti atti vandalici all’interno del mega parcheggio Calvario di Ariano Irpino. La squadra di polizia giudiziaria del Commissariato arianese, diretta dal vice questore Maria Felicia Salerno, ha identificato e denunciato tre persone, tutte del luogo, con l’accusa di danneggiamento. Tra loro figura un insospettabile professionista. L'attività investigativa è stata puntata su due distinti episodi avvenuti all’interno del multipiano.
Gli agenti ritegono che il primo, che aveva interessato un fuoristrada, sia stato compiuto da due ventenni, un ragazzo ed una ragazza, che durante l'assenza della proprietaria si erano divertiti ad incidere profondamente gran parte della carrozzeria - cofano motore e fiancate -, usando un oggetto in metallo appuntito e causando un danno stimato in circa un migliaio di euro.
L’amara sorpresa era stata fatta dalla malcapitata nel riprendere la macchina che aveva regolarmente parcheggiato, come ogni mattina, per recarsi al lavoro.
Il secondo episodio aveva riguardato una Fiat Panda, 'bersagliata' sul tetto con del liquido, probabilmente acido, che colando aveva corroso quasi tutta la carrozzeria, provocando problemi anche ad alcune parti meccaniche ed elettriche.
In azione, stavolta, secondo la polizia, un cinquantenne del luogo, che spesso usufruisce dell'area di sosta per la sua vettura.
Per l'individuazione dei presunti autori dei due gesti, finiti nel mirino di un'indagine della Procura di Benevento, è stata determinante l’analisi delle immagini del servizio di videosorveglianza.
Gianni Vigoroso
