Da un lato il mezzo cingolato, dall'altro il cadavere di un uomo avvolto da un lenzuolo bianco tra il fieno e due alberi di ulivi, sotto un sole cocente in fondo ad un dirupo.Aveva un braccio rotto e almeno quattro ferite lievi su altre parti del corpo, provocate dallo stesso passaggio del mezzo su se stesso dopo la caduta. E' quanto ha stabilito il medico legale Lamberto Pianese giunto prima sul posto e poi in obitorio su disposizione del sostituto procuratore Marcella Pizzillo per effettuare un esame esterno sul corpo dell'uomo
E' la tragica fine di Matteo Guardascione 74 anni, nativo di Napoli ma residente in contrada Ponnola ad Ariano Irpino. Sua moglie che vive nel capoluogo campano non aveva avuto più notizie di lui dalla giornata di ieri, ma non avrebbe mai immaginato una tragedia simile.
E' stata lei a dare l'allarme, contattando alcuni amici di famiglia. L'assenza del trattore davanti alla sua abitazione ha fatto subito temere il peggio. Il mezzo era in quel vallone con la parte anteriore rivolta verso la salita, il corpo senza vita di Matteo poco più avanti, faccia a terra.
Forse un malore a causa del troppo caldo e poi la successiva caduta dal mezzo, tra le possibili cause del decesso. L'uomo aveva problemi di salute. Lo hanno riferito i familiari ai carabinieri.
Sul posto tempestivamente i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda e i Carabinieri della compagnia di Ariano, coordinati dal comandante di stazione Angelo Famiglietti ma ogni soccorso si è rivelato inutile. Un lavoro non facile in quella zona impervia, dove persino il lavoro degli stessi mezzi agricoli e ad alto rischio ogni giorno.
"Amava la campagna Matteo da cui non si separava mai - ripete sua moglie, giunta ad Ariano Irpino, dopo la triste notizie - ed è lì che si è conclusa la sua esistenza".
La salma del 74enne trasportata in obitorio dall'impresa di onoranze funebri Lo Conte è ora in attesa del nulla osta da parte della Procura della Repubblica di Benevento. Tutto sembra essere chiaro. Si è trattato di un incidente nei campi, causato probabilmente da un malore. Non è stata disposta al momento l'autopsia.
Gianni Vigoroso
