Le fiamme lambiscono binari e case, ma l'incendio viene domato

Grazie ad un grande coordinamento di forze si è evitato il peggio

Volontari, carabinieri, vigili del fuoco, ferrovieri, tecnici, sindaco e abitanti evitano il peggio..

Savignano Irpino.  

Fiamme a pochi passi dai binari e abitazioni allo scalo ferroviario di Savignano Irpino, solo per un soffio si è evitato il peggio. E' stato grazie alla immeditata segnalazione di un volontario del Gruppo Comunale di Protezione Civile, Antonello Granato, di passaggio in quel momento nella zona se si è potuta attivare subito la macchina operativa, altrimenti le conseguenze sarebbero state sicuramente molto più serie.

Sul posto infatti sono giunti dopo pochissimi minuti il coordinatore Pierluigi La Manna e il suo vice Pierlorenzo Marinaccio. Hanno subito messo in moto la macchina dei soccorsi. Giunti sul versante opposto, nella sottostazione delle ferrovie dello Stato, era già presente Raffale Granato, tecnico della trazione elettrica, coadiuvato dal collega Nicola Boscia giunto prontamente da Greci. Entrambi hanno prontamente dato l'allarme a Napoli in vista del transito imminente di un treno su quella tratta.

Il fuoco è stato arginato e sono stati creati dei solchi. Sul posto è giunto anche il sindaco Fabio Della Marra e alcuni abitanti della zona. Poco dopo la chiamata di emergenza è giunta sul posto una pattuglia della stazione dei carabinieri di Savignano, con il comandante Carmine Grasso che non ha esitati a munirsi di estintore e a prendere parte alle operazioni di spegnimento insieme al brigadiere capo Michele Di Rubbo. Da Bisaccia è giunta una squadra dei Vigili del Fuoco che ha proceduto allo spegnimento dell'incendio e alla bonifica del territorio interessato dal rogo. Ma non è finita qui.

Alle 02:30, sempre il coordinatore La Manna ha ricevuto una nuova segnalazione di un incendio, ancora una volta su una zona già interessante qualche settimana fa da roghi di natura dolosa, a confine tra Campania e Puglia. Anche qui il gruppo è intervenuto tempestivamente chiedendo il supporto dei carabinieri e riuscendo a domare in autonomia l'incendio senza l'ausilio dei caschi rossi.

Gianni Vigoroso