Avellino, furti in villa: presa la banda degli albanesi

I colpi messi a segno tra contrada Sant'Eustacchio e via Pennini

Due in manette, il terzo è in fuga

Avellino.  

Furti a raffica ad Avellino, presa la banda degli albanesi che erano riusciti a mettere a segno tutta una serie di colpi nelle ville della periferia  del capoluogo irpino. Due in manette, il terzo è in fuga. A fermarli gli agenti della Questura di Avellino, che questa mattina hanno illustrato i particolari dell'operazione. 

Si tratta di un serbo e di un albanese. Il primo è stato bloccato in seguito ad un mandato di cattura, l’altro è stato colpito da un decreto di espulsione: entrambi sarebbero gli autori di numerosi furti compiuti ad Avellino ed in provincia negli ultimi mesi. Si parla soprattutto dei colpi messi a segno tra Contrada Sant'Eustacchio e via Pennini. Rodato il sistema grazie al quale entravano in azione. L'auto veniva lasciata nell'area sosta dell'Autogrill, esattamente a ridosso della zona rurale. Una volta scavalcata la recinzione autostradale, i tre si muovevano a piedi, di notte, tra campagne e ville, individuando l'abitazione da 'bersagliare'. Loro, insospettabili, ben vestiti, erano soliti anche dimorare in albergo una volta raggiunto il capoluogo: pochi giorni in tutto, il tempo necessario a rubare di tutto nelle case, per poi far perdere le proprie tracce.