Medico trovato morto, si sentiva minacciato? Tutte le ipotesi

Sono entrati nel vivo gli interrogatori per ricostruire gli ultimi spostamenti di Masucci.

Nessuna pista è esclusa a priori. Gli investigatori cercando negli ambienti quotidianamente frequentati dal dottore per motivi di lavoro e personali.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Sono entrati nel vivo gli interrogatori per far luce sulla morte del dentista Ugo Masucci, il 73enne ritrovato cadavere nella sua abitazione a Contrada Archi quattro giorni fa. A questo punto, nonostante la comprensibile reticenza delle forze dell'ordine, l'ipotesi dell'omicidio resta quella più accreditata.

Anche se per fugare ogni dubbio sarà necessario completare gli accertamenti medico legali che dovrebbero riprendere lunedì mattina. A questi si aggiungerà la perizia balistica che permetterà di chiarire la provenienza del secondo proiettile rinvenuto nell'abitazione. Bossolo che potrebbe essere stato esploso dalla stessa pistola di piccolo calibro dalla quale è partito il colpo fatale. Arma rinvenuta accanto al cadavere e regolarmente detenuta dall'uomo.

Sul corpo del dentista è stata ritrovata una ferita nella zona nucale. Elemento che farebbe protendere gli investigatori per l'ipotesi dell'omicidio. Ma è chiaro che forze dell'ordine e magistratura non vogliano sbilanciarsi fino a quando non avranno certezze assolute. Come hanno più volte chiarito il comandante provinciale Massimo Cagnazzo e il capitano Quintino Russo.

Gli inquirenti, diretti dal pm Cecilia De Angelis, stanno ascoltando familiari, amici, conoscenti di Masucci per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima e accertare se l'uomo avesse avuto contrasti con qualcuno. Si cerca fra gli ambienti quotidianamente frequentati dal dottore per motivi di lavoro e personali. Nessuna pista è esclusa a priori. Diversi i profili finiti sotto la lente d'ingrandimento dei militari. Particolarmente rilevanti, ai fini delle indagini, potrebbero rivelarsi le chiamate trovate nel telefono di Masucci. Uno dei beni personali posti sotto sequestro. L'ultima telefonata è stata effettuata nella serata di domenica. Quando, come emerso dagli accertamenti del medico legale Carmen Sementa, dovrebbe essere avvenuta la morte dell'uomo.

Secondo voci vicine a Masucci, il medico negli ultimi tempi girava armato. Non è escluso che si sentisse minacciato. Voci che, se verificate, potrebbero ridare corpo anche all'ipotesi della rapina finita male. Nonostante non siano stati ritrovati segni di effrazione evidenti nell'abitazione. Non si esclude, infatti, che una o più persone, approfittando del buio, potrebbero essere entrate in casa dove hanno poi trovato la vittima. Gli esami sul cadavere serviranno proprio a evidenziare eventuali segni di colluttazione.

I Ris di Roma sono a lavoro per verificare se altre persone erano all'interno dell'abitazione di Masucci. La salma potrebbe essere liberata all'inizio della prossima settimana. Poi si potranno organizzare i funerali. Intanto sono già centinaia i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia del medico.  Quei parenti e quegli amici che non hanno mai creduto all'ipotesi del suicidio. E descrivono Masucci come un uomo “fortemente attaccato alla vita”. Quegli stessi parenti e amici che ora attendono di conoscere la verità.