Ipercoop, tensione al corteo: interviene la polizia|VIDEO

Lavoratori esasperati. Questa mattina incontro in Prefettura, lunedì nuovo meeting in Regione.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Un fiume in piena che è stato arginato dal cordone di polizia che ha impedito ai lavoratori dell'Ipercoop di raggiungere i riferimenti della dirigenza che dal primo giugno sarà sostituita dal gruppo calabrese Az, che subentrerà nella gestione del magastore avellinese (GUARDA IL VIDEO). Questa mattina non sono mancati i momenti di tensione a margine della mobilitazione dei manifestanti partiti dalla struttura di Contrada Baccanico, chiusa ormai da otto giorni, e arrivati di fronte al Palazzo di Governo.

Era previsto un incontro fra dirigenza, sindacati e il prefetto Maria Tirone, che ha provato a farsi garante delle istanze sollevate dai dipendenti dell'Ipercoop. Sarebbero previsti sessanta esuberi in favore di un'esternalizzazione dei servizi come macellerie e pescherie. Un taglio di quasi la metà dei 138 lavoratori attualmente impegnati nella struttura di Contrada Baccanico.

Lunedì il «tavolo» si sposterà in Regione Campania dove le sigle sindacali incontreranno la presidente del consiglio regionale, Rosetta D'Amelio, l'assessore alle Risorse umane e al lavoro, Sonia Palmeri, e quello alle Attività produttive, Amedeo Lepore.

I lavoratori, intervistati da 696 Tv, non hanno nascosto la propria rabbia e preoccupazione per un futuro che appare ancora fortemente incerto. Tanti i messaggi raccolti dal microfono del collega Angelo Giuliani.

«Vogliamo solo lavorare, la Coop ci ha abbandonato», «Chissà come andrà a finire, non ce la facciamo più», «Vogliono tagliare oltre la metà dei lavoratori: bisogna fermarli, abbiamo famiglia».

Intanto di fronte allo stabilimento di Contrada Baccanico è stato istituito un presidio permanente, con tanto di tenda e tutto il necessario per affrontare anche la notte. I dipendenti dell'Ipercoop non hanno intenzione di mollare un centimetro per vedere riconosciuto il loro diritto al lavoro.