Sequestrato, pestato, legato all'albero: abbreviato per 17enne

Altavilla Irpina. Abbreviato per il 17enne accusato di aver sequestrato e picchiato un ragazzo.

Altavilla Irpina.  

di Andrea Fantucchio 

E' stato fissato a fine settembre il rito abbreviato per il 17enne di Altavilla Irpina accusato di aver sequestrato e picchiato un ragazzo prima di legarlo a un albero. L'episodio risale a inizio febbraio.  Per l'accaduto è già stato condannato a quattro anni di reclusione un 19enne di San Tommaso ad Avellino, anche lui giudicato con il rito abbreviato dal gup Paolo Cassano.

Per il 17enne ha proceduto la Procura presso il tribunale dei minori di Napoli. Un'indagine che è poi sfociata anche in un arresto per l'indagato. 

La vicenda giudiziaria scaturisce da un'operazione dei carabinieri di Avellino, agli ordini del capitano Niccolò Pirronti, nata dopo la denuncia di un ragazzo di Altavilla Irpina rappresentato dagli avvocati Ennio Napolillo e Sergio Imbimbo. Il 18enne era stato soccorso dai militari in un noccioleto in periferia ad Avellino. E aveva raccontato di essere stato legato in un garage, della proprietà del 19enne di San Tommaso, dove sarebbe stato colpito con delle mazze di legno dai due ragazzi indagati. Per la vittima volevano riscuotere un debito legato a un piccolo quantitativo di marijuana.

Tutto sarebbe nato infatti giorni prima del sequestro. Il 18enne ha raccontato di aver comprato la droga ma di non averla voluto pagare perché non la giudicava buona. E così gli erano stati inviati sul cellulare diversi messaggi intimidatori. Poi era arrivato l'appuntamento a piazza Kennedy e il sequestro.

I due ragazzi avrebbero legato la vittima a un albero, minacciandolo di morte. Il 18enne ha raccontato di essersi liberato e di aver un amico per avvertire i carabinieri. Nell'udienza di settembre il 17enne proverà a sostenere la propria innocenza affiancato dagli avvocati Alberico Villani e Palmira Nigro. Poi toccherà al gup Antonio Sicuranza emettere la sentenza.