Il cittadino-eroe in attesa di ricovero al Cardarelli

Sta meglio invece il luogotenente Pironti rimasto contuso nell'esplosione

Avellino.  

Presenta ustioni di I° e II° grado al braccio e al volto Antonio D'Agostino, il 64enne avellinese intervenuto nel tentativo di spegnere le fiamme dell'esplosione davanti la Curia. E' in attesa che si liberi un posto al centro ustionati del Cardarelli di Napoli. L'uomo è vigile e non sarebbe in pericolo di vita.

Intanto Domenico Pironti, 59 anni, luotenente della polizia urbana di Avellino, sta bene.  Dopo essere stato visitato dai medici del pronto soccorso della città ospedaliera, è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni. Ha una fasciatura al polso per effetto dell'esplosione. È stato il contraccolpo dell'esplosione, lo spostamento d'aria, a farlo cadere facendo immaginare il peggio. Accompagnato dai colleghi in ospedale ne è uscito dopo poco più di un'ora.

Gli agenti della squadra mobile lo hanno ascoltato a verbale chiedendogli una ricostruzione dell'accaduto.

Felici i colleghi che lo attendono all'uscita: "Sta bene, meno male. È stato un incubo. L'uomo che abbiamo fermato è una persona con gravi problemi e, per non si sa quali motivi", spiegano rammaricati mentre Pironti sale a bordo della loro auto, "ce l'ha con la Chiesa. Già in passato, proprio contro la Chiesa ha avuto precedenti".