L'addio del prefetto: ottimi risultati contro il crimine

Oggi pomeriggio il saluto del prefetto Maria Tirone dopo due anni alla guida dell'Utg

Avellino.  

«Lascio Avellino con grande dolore. Mi porto nel cuore una città ricca di valori, di grande spessore culturale e umano». Il prefetto Maria Tirone, dopo due anni e mezzo alla guida dell’ufficio territoriale del Governo di Avellino lascia per un incarico più prestigioso, al Viminale.

Tanti gli impegni del prefetto, prima donna alla guida della prefettura avellinese. Dalle vertenze di lavoro, alla lotta alla criminalità.

«Grazie alle ultime operazioni la criminalità ad Avellino, pur essendo radicata in alcuni territori, ha abbassato la guardia. La risposta dello Stato è stata forte ed efficiente». Il prefetto ha parlato del suo rapporto con le istituzioni, con la stampa, sempre disponibile, anche nei momenti più complicati. Ha sempre saputo gestire con grande fermezza ogni emergenza, da quella ambientale con il rogo della fabbrica Ics di Pianodardine a quella lavorativa dei tanti lavoratori protagonisti delle vertenze.

Al suo posto arriverà un’altra donna, Paola Spena, che lascia la prefettura di Sondrio. Il giorno del cambio della guardia ancora non è stato fissato.