Mario scaricato da una bacinella, poi il segno della croce

Abitava a Grottaminarda l'anziano ritrovato cadavere in strada a Benevento

mario scaricato da una bacinella poi il segno della croce
Avellino.  

Quando si è accorto che lui non respirava più, lo ha avvolto in una coperta e lo ha adagiato in una bacinella grande, che ha poi trascinato dal terzo piano, fino in strada. L'ha caricata sul sedile lato passeggero della sua Lupo ed è partita.

Un viaggio degno di un film horror attraversato da una vena di follia. Quanti chilometri ci saranno tra Grottaminarda a Benevento?. Pierina G., 64 anni, origini salernitane, li ha percorsi con al fianco Mario, 84 anni, che lei accudiva da dodici. Lui, radici piantate a Guardia dei Lombardi, aveva esalato l'ultimo respiro, certo non immaginava che la donna potesse combinarla tanto grossa. Le avrebbe raccomandato più volte, a sentire lei, di lasciarlo ovunque ma non dai parenti. Non in quel parcheggio di via Pacevecchia, dove era stato rinvenuto.

Una scena terribile quella ripresa dalle telecamere che hanno permesso alla Mobile di risalire alla donna, ora in carcere. Le immagini restituiscono lei che scende dalla macchina, tira fuori la bacinella e prova inizialmente ad appoggiare Mario su una panchina. Non ci riesce, allora lo scarica sull'asfalto e va via. Non prima di essersi fatta il segno della croce di fronte a quel corpo esanime che resterà li, da solo.

Una vicenda incredibile in una esistenza, quella di Pierina, in cura per problemi psichici, già scandita anni fa da una esperienza negativa a Torino, quando era stata condannata per aver sequestrato il figlio del suo datore di lavoro che l'aveva licenziata perchè, questa la sua versione, in stato di gravidanza.