Lauro blindata, De Luca proroga la zona rossa

Il governatore accoglie la richiesta del sindaco Bossone. Blocco totale fino al 20 aprile

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Lauro.  

Il governatore Vincenzo De Luca, con l'ordinanza n.31, ha prorogato la zona rossa nel Comune di Lauro fino al 20 aprile accogliendo la richiesta del sindaco Antonio Bossone. La proroga si è resa necessaria per permettere all'Asl di portare avanti le indagini epidemiologiche su buona parte della popolazione che potrebbe essere entrata in contatto con il nucleo familiare del salumiere, ben 8 persone, tutte risultate positive al Covid. Di seguito il testo dell'ordinanza della Regione Campania:

Ordinanza n. 31 del 10/04/2020 del Presidente della Giunta Regionale della Campania ad oggetto:  Proroga ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n.833 in materia di igiene e sanità pubblica.- Comune di Lauro (AV).
Con la suddetta ordinanza si dispone quanto segue:
1.Con decorrenza immediata e fino al 20 aprile 2020, ferme restando le misure statali e regionali già vigenti, con riferimento al territorio del Comune di Lauro (AV) sono prorogate le seguenti, ulteriori misure, adottate con Ordinanza n.28 del 5 aprile 2020:
 a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti;
 b) divieto di accesso nel territorio comunale.
 c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
 2. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio ai sensi dei DDPCM 11 marzo 2020, 22 marzo e 1 aprile 2020 e ss.mm.ii. e quelle strettamente strumentali alle stesse, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
3. Nel territorio comunale oggetto della presente ordinanza è prorogata la chiusura delle strade secondarie, come individuate dal Comune sentita la Prefettura competente.
4. La ASL competente assicura il rafforzamento e l’ampliamento degli screening sanitari, dando priorità alla popolazione del Comune oggetto della presente Ordinanza rispetto a quelle degli altri Comuni.
 5. Il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente provvedimento è sanzionato ai sensi e per gli effetti di cui all’art.4 del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, al quale integralmente si rinvia.
 6. La presente ordinanza è comunicata, quale proposta di adozione di apposito DPCM ai sensi e per gli effetti dell’art.2, comma 1 del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa, al Ministro dell'economia e delle finanze.