"Aiutate Yais ad avere la cittadinanza italiana"

Il dramma della profuga venezuelana in Perù. L'appello dello zio da Mirabella Eclano

aiutate yais ad avere la cittadinanza italiana

L'appello dello zio Joè Lo Pilato...

Mirabella Eclano.  

Ultimo accorato appello per Yais Lo Pilato, l'ingegnere venezuelana 43enne di origini italiane da due mesi rifugiata a Piura, una cittadina peruviana a 900 chilometri da Lima.

Lo zio Joè da Mirabella Eclano ha raccolto per primo il suo disperato Sos. E adesso, a distanza di qualche settimana da allora, è tornato alla carica per smuovere le acque della politica e della burocrazia italiane in favore della giovane nipote rimasta senza soldi e con pochissimi viveri.

La donna è ospitata in una camera da una amica e teme per la sua sorte. Per lei nei giorni scorsi si sono mobilitati il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, la consigliera provinciale di parità, Vincenza Luciano, e il sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero. Le massime cariche hanno fatto pressing sulla Farnesina al fine di velocizzare l'ottenimento della cittadinanza italiana e quindi dell'asilo politico in favore di Yais. Anche il vice direttore generale della Farnesina, Salvatore Di Venezia, di origini irpine, ha preso a cuore il caso e si è adoperato concretamente attraverso l'ambasciata del Perù per rintracciare la giovane donna.

"Ad oggi però, a parte la buona volontà, non è accaduto nulla- ha spiegato Joè Lo Pilato-. Mia nipote ha paura, ha davvero molta paura perché è scappata dal Venezuela e dalla dittatura di Maduro e chiede all'Italia di avere il passaporto italiano e quindi la cittadinanza ed eventualmente il rimpatrio. Però finora, a parte un contatto avuto nei giorni passati, non si è mosso nulla più. Dobbiamo fare presto, l'ho detto anche al sindaco Ruggiero, persona sensibile e disponibile. Non c'è più tempo da perdere perché in Perù è emergenza sanitaria da Covid-19, quindi Yais teme seriamente per la sua vita". Il sindaco du Mirabella Eclano ha comunque dato ampia disponibilità a ricontattare la Farnesina nella speranza di riuscire a portare via da Piura l'ingegnere che sogna di approdare in Italia, il Paese d'origine di suo padre.