Il milite Ignoto ad Altavilla Irpina, "che sia da esempio per i giovani"

L'intervento del capitano Alberto Del Basso reduce da Kabul

il milite ignoto ad altavilla irpina che sia da esempio per i giovani
Altavilla Irpina.  

Il comune di Altavilla Irpina ricorda il milite ignoto. Questa mattina la cerimonia nel Santuario dei Santi Martiri Pellegrino e Alberico alla presenza di numerose autorità. La consegna della cittadinanza onoraria si inserisce nell’ambito del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma. Una cerimonia toccante, tra ricordi e messaggi per i più giovani per il rispetto dei nostri valori. Il sindaco Mario Vanni ha consegnato l’attestato al Generale di Corpo d’Armata Rosario Aiosa, presidente del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare. Il comandante della Legione Campania il generale Antonio Jannece, ha descritto invece il ruolo dei carabinieri in tutto il mondo.

All’evento hanno partecipato anche alcune scolaresche dello storico centro irpino, che hanno letto messaggi e lettere proprio sul tema del “Milite Ignoto”.

Interessante il messaggio del capitano Alberto Del Basso, comandante del reparto Elicotteristi “Tuscania”, e rientrato da poco da Kabul. A soli 27 anni, ma già con un grande bagaglio professionale si è rivolto ai giovani: «Siate coraggiosi e volenterosi alla vostra età. Il carabiniere non è solo una divisa ma è una fede, un sentimento, si è carabiniere ma non si fa il carabiniere. Non abbiate paura della uniforme nera.  Non deve spaventarvi, perché il militare vive per la comunità.