Operazione "White Skin": rinviata udienza in Appello del maxi-processo per droga

L'udienza è stata rinviata all'8 aprile per difetti di notifica

operazione white skin rinviata udienza in appello del maxi processo per droga
Avellino.  

Era prevista questa mattina, dinanzi alla VI Sezione Penale della Corte d’Appello di Napoli, l’udienza per il processo nato a seguito della maxi operazione antidroga denominata “White Skin”, che ha coinvolto la provincia irpina e diverse zone del territorio nazionale per spaccio di cocaina e hashish.

Sono dieci gli imputati per questo processo, rinviato all’8 aprile per difetti di notifica.

L’indagine, condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Solofra, fu avviata nel dicembre 2011, a seguito dell’incendio doloso di un’autovettura e di due rimorchi all’interno di un’azienda impegnata nel trasporto su ruote, che portò alla scoperta di una fiorente attività illecita riconducibile a spaccio e traffico di droga su vari territori, tra cui Avellino, Solofra, Serino, Montoro, Nocera Inferiore (SA), Amalfi (SA), Ottaviano (NA) e San Miniato (PI).

Dall’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, si è potuta accertare l’esistenza di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di soggetti di età compresa tra i 25 ed i 62 anni abitanti a Solofra e nei comuni limitrofi, i quali avevano intessuto una fitta rete di contatti anche con soggetti della criminalità dell’hinterland salernitano.

Il modus operandi era sempre lo stesso: si davano appuntamento in luoghi sempre diversi, utilizzando espressioni del tipo “Ci vediamo la bar per giocare alla play station”. Lo scambio di sostanze stupefacenti avveniva tranquillamente alla luce del giorno, mediante operazioni rapide, con le quali si cercava di simulare incontri casuali tra amici. I pusher trasportavano la droga con diverse modalità, ad esempio occultandola all’interno del vano bagagliaio o dei sedili dell’autovettura.