Iacovacci: "Convinto del rogo accidentale, ma ben venga inchiesta della Procura"

Il capogruppo Pd ascoltato sull'incendio della sua vettura

iacovacci convinto del rogo accidentale ma ben venga inchiesta della procura
Avellino.  

Un episodio su cui la Procura irpina vuol vederci chiaro, non ancora archiviato dagli inquirenti come rogo accidentale.

Il capogruppo del Pd al Comune di Avellino e segretario dei metalmeccanici dell'Ugl Ettore Iacovacci è stato ascoltato ieri dai magistrati per l'incendio della sua autovettura avvenuto nella notte tra sabato e domenica, nei pressi della sua abitazione in Contrada Archi.

Lui si dice tranquillo. “Ben venga l'azione della Procura ma per quello che mi hanno riferito i vigili del fuoco si tratta di un corto circuito. Detto questo, mi rimetto completamente alle indagini dei magistrati. Per quel che mi riguarda resto dell'idea di un rogo accidentale, non ho motivi per pensare ad altro”.

"In ogni caso – aggiunge Iacovacci - la mia attività politico-sindacale va avanti. Oggi ho partecipato a un tavolo sindacale, le prossime commissioni in Comune sono già tutte calendarizzate, sono sereno e tranquillo”.