Mercogliano, tentato omicidio di Capodanno: i due indagati restano in carcere

Il gip Paolo Cassano ha convalidato la misura cautelare in carcere. Iannuzzi chiede scusa

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Mercogliano.  

Tentato omicidio di Capodanno, il gip del tribunale di Avellino Paolo Cassano, ha convalidato la misura cautelare in carcere per i due indagati, accusati di tentato omicidio e lesioni gravissime.  Restano in carcere il 31enne Nico Iannuzzi e il 28enne Luca Sciarrillo dopo il lungo interrogatorio a cui si sottoposti in mattinata e nel corso del quale hanno fornito la loro versione dei fatti. Iannuzzi ha chiesto “scusa per la sua azione-reazione”.

Le condizioni critiche

Roberto Bembo, il 21enne di Mercogliano, brutalmente aggredito dai due fermati, è tutt’ora in condizioni critiche e continua a lottare tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Moscati di Avellino. Gravissimi i danni provocati dall’arresto cardiocircolatoriodurato 16 minuti - subito da Roberto Bembo appena arrivato al pronto soccorso del nosocomio di Avellino.

Tutta la comunità prega per Roberto

In tanti pregano per Roberto, affinché le sue condizioni migliorino e riesca a superare questo momento difficile. Sulle pagine social in tanti hanno affidato una preghiera. Preghiere che vanno ad aggiungere a quelle di Don Vitaliano Della Sala e a quelle del sindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio.