No alla soppressione Corte Tributaria: politica e professionisti in campo

Incontro teso a sensibilizzare istituzioni e politica sul rischio concreto di soppressione

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Avellino.  

di Paola Iandolo 

E' a rischio la Corte di Giustizia Tributaria di Avellino. Presso l'Ordine degli Avvocati di Avellino, si sono incontrati i presidenti degli ordini professionali degli avvocati e dei commercialisti per intraprendere una serie di iniziative tese a scongiurarne la soppressione. L'niziativa è stata promossa dal presidente dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, l'avvocato Fabio Benigni. "Vogliamo portare all'attenzione della politica e della collettività il pericolo della soppressione della Corte di Giustizia Tributaria provinciale di Avellino, il provvedimento andrebbbe a determinare una serie di conseguenze negative, che direttamente riguardano i commercialisti e gli avvocati tributaristi, ma indirettamente riguardano anche l'intera cittadinanza".

Presente all'incontro anche l'avvocato Achille Benigni, presidente della Camera Provinciale degli Avvocati tributaristi di Avellino, CAT, affiliata all'Unione delle Camere Tributariste. Con l'incontro avoltosi stamane presso il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati "vogliamo suscitare l'attenzione -ha detto Achille Benigni - della politica e delle istituzioni rispetto al disegno di riorganizzazione della geografia giudiziaria che dovrebbe portare alla soppressione della Corte di Giustizia Tributaria e accorparla con quella di Benevento. Noi tributaristi di Avellino abbiamo denunciato già da tempo la situazione. A nostro avviso si tratta di un errore. La soppressione della Corte di Giustizia Tributaria  va a penalizzare il nostro territorio, segnato già dalla chiusura di ben due tribunale. Inoltre Avellino non rientra nei parametri stabiliti dal Mef, non è rispettoso dei criteri fissati dalla legge delega che prevede tutti una serie di indici e parametri, secondo i quali la Corte di Giustizia Tributaria di Avellino, dovrebbe rimanere in vita e non dovrebbe essere accorpata.

Presente anche il presidente dell'Ordine dei dottori Commercialisiti di Avellino e dei Revisori Contabili di Avellino, il dottore Mario Lariccia. "L'incontro di oggi è il primo di una serie di eventi che occorrono per sensibilizzare il territorio, partiamo con la politica e proseguiremo con gli altri attori che sono presenti sul territorio per far comprendere la questione relativa all'ipotesi di accorpamento della Corte di GIustizia di Avellino con Benevento.Ci tengo a precisare che non è una battaglia tra poveri, non è una lotta contro Benevento. La vicenda è legata ad una serie di parametri stabiliti dal Mef per accorpare le corti minori. Avellino non vi rientra in questi parametri, infatti la Corte di Giustizia di Avellino ha sempre avuto numeri superiori ai mille ricorsi, nel 2023 intorno ai 1100 e nel 2024 ha superato i 1500". Presenti all'incontro anche i consiglieri regionali Livio Petitto, Vincenzo Alaia e Maurizio Petracca.