di Paola Iandolo
E’ stato condannato a sei mesi di reclusione, L. L., per il reato di lesioni personali in danno dell’ex sindaco Gelsomino Centanni. Condannato anche a risarcire il danno in favore dell’ex sindaco di Calabritto - costituitosi parte civile nel processo - quantificato in duemila euro oltre alle spese processuali. Assolto perché il fatto non sussiste, insieme all’altro imputato C. L., dal reato di stalking.
La sentenza di primo grado è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Avellino, Sonia Matarazzo, che con il provvedimento ha anche dichiarato il "non doversi procedere" nei confronti di L.L., per il reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, in quanto per tale delitto già era stata pronunciata sentenza dal tribunale di Avellino. I due imputati sono stati difesi dall’avvocato Esposito.
La procura di Avellino, al termine dell’istruttoria di primo grado, aveva chiesto due condanne, ad un anno e quattro mesi ed un anno e sei mesi nei confronti dei due imputati, entrambi di Calabritto, accusati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e di stalking. Richiesta di condanna a cui – nella precedente udienza - si era associata anche la difesa di parte civile, rappresentata dagli avvocati Michele Tedesco e Angelo Mancino.
