Pago, associazione finalizzata alla truffa: anche un irpino indagato

Trenta le truffe contestate agli otto indagati accusati anche di sostituzione di persona

pago associazione finalizzata alla truffa anche un irpino indagato
Pago del Vallo di Lauro.  

di Paola Iandolo 

Nell'inchiesta sui contratti falsi con provvigioni vere e sottoscrittori ignari di tutto c'è anche un indagato del Vallo di Lauro. Il 40enne irpino è coinvolto in un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa nei confronti di società di intermediazione per i contratti di luce e gas mediante sostituzione di persona. Questa l’ipotesi di reato contestata ad otto indagati, tutti residenti a Nola e comuni limitrofi, dalla Procura della Repubblica di Nola.

 

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri e coordinate dal pubblico ministero Simone Rappucci, che ha firmato gli avvisi di conclusione delle indagini nei confronti del presunto sodalizio guidato da due quarantenni residenti a Palma Campania e Carbonara di Nola. Il reato fine contestato è quello di sostituzione di persona. Le indagini sono nate da una denuncia per una truffa perpetrata ai danni di un’attività commerciale a Castel Morrone nel giugno del 2022. Più di trenta le truffe ricostruite dalle indagini dei militari dell’Arma e dalla Procura di Nola. Le vittime erano privati cittadini, titolari di impresa, amministratori di condominio, che si ritrovavano con contratti mai firmati per la fornitura di luce e gas.

 

In buona sostanza gli otto componeti del gruppo avrebbero utilizzato i loro dati, sottratti da vecchi contratti, per poter sottoscrivere i nuovi e falsi contratti con l'intento di incassare le provvigioni. Secondo le indagini della Procura di Nola, alla base dell’organizzazione c’erano i due soggetti della zona, immediatamente sotto di loro un procacciatore di prestanomi, ovvero soggetti che dovevano ottenere le false sottoscrizioni dei contratti di luce e gas, dotandoli anche di una carta prepagata su cui far confluire i proventi delle provvigioni.