I partiti e i movimenti civici di opposizione, sostengono l'iniziativa dei consiglieri comunali di minoranza riguardo alla richiesta di stato di calamità naturale, a seguito dei nubifragi e grandinate che hanno colpito il territorio nelle scorse settimane.
Ecco il documento
"I sottoscritti rappresentanti delle forze del centrodestra, di Azione, Liberi e Forti, Orizzonti Popolari, Patto Civico e Comitato Manna-Camporeale, esprimono pieno sostegno ai consiglieri di minoranza del Consiglio Comunale di Ariano Irpino per l’iniziativa volta a richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale in seguito al violento nubifragio e alla grandinata che hanno colpito il territorio il giorno 16.6.2025, richiesta presentata in data 18.6.2025.
L’evento atmosferico eccezionale ha causato ingenti danni
Abitazioni private e strutture pubbliche, aziende agricole, attività commerciali e artigianali, viabilità urbana e extraurbana, infrastrutture idriche, elettriche e di comunicazione.
Tali danni richiedono un’immediata valutazione da parte degli enti preposti e un’azione decisa da parte dell’Amministrazione comunale per avviare la procedura di richiesta dello stato di calamità presso la Regione Campania e il Governo nazionale.
La richiesta
Chiediamo al sindaco e alla giunta di accogliere formalmente la richiesta avanzata dai consiglieri comunali di minoranza e attivarsi con urgenza presso la Regione Campania, di istituire un task force tecnica per la ricognizione dei danni in collaborazione con protezione civile, vigili del fuoco, e associazione di categoria e ordini professionali, di coinvolgere attivamente tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, indipendentemente dal colore politico, per un’azione condivisa e coordinata, di comunicare tempestivamente ai cittadini le modalità per la segnalazione dei danni subiti.
Ribadiamo il nostro appoggio a ogni iniziativa volta a tutelare la comunità di Ariano Irpino, in particolare le fasce più deboli, gli agricoltori e le imprese già messe a dura prova da precedenti difficoltà economiche e climatiche. Uniti nell’emergenza, superiamo le divisioni per il bene della città".
