di Paola Iandolo
Dopo le repliche del pm, martedì primo luglio, è previsto il dispositivo di sentenza per Annamaria Scarinzi e per le due figlie Simona e Floriana De Mita accusate di truffa aggravata e malversazione di erogazione pubblica insieme a Marco Preziuso, Massimo Preziuso, Antonio Nigrelli. Richiesta di condanna a due anni e sei mesi di reclusione. Invocato un anno di reclusione per Gerardo Bilotta, Annamaria Scarinzi, Massimo, Marco e Carmine Preziuso per le altre accuse. Chiesta l'assoluzione per Annamaria Preziuso dalle accuse di riciclaggio e per Gerardo Bilotta e Luca Catallo dalle accuse di truffa aggravata.
La ricostruzione
L’inchiesta sull’Aias fu avviata nel maggio 2017 dopo una segnalazione pervenuta dal nucleo speciale di polizia valutaria di Roma per operazioni finanziarie sospette da parte di alcune società e associazioni onlus. L’inchiesta puntò a far chiarezza soprattutto su 27 bonifici di 15.700,00 euro sul conto corrente della società CMA Group s.r.l., 5 bonifici 144.332,00 sul conto corrente di Cma group e ben 13 bonifici in arrivo sul conto corrente della Hs soluzione s.r.l. per 342.547,00 euro, tutti provenienti dal conto corrente Aias Avellino Onlus. Il rinvio a giudizio per la moglie e le figlie dell'ex presidente del Consiglio venne disposto dal giudice per l’udienza preliminare di Avellino, Marcello Rotondi nel giugno del 2019.
