di Paola Iandolo
Dopo il responsabile unico del procedimento S.D. trafserito in altro ufficio anche per G. C. arriva la determina a lasciare l'incarico svolto nel servizio della Provincia di Avellino "gestione ed edilizia scolastica". L'inchiesta delle fiamme gialle sugli appalti indetti dalla Provincia di Avellino, inizia a produrre i suoi effetti con trasferimenti e rimozioni dagli incarichi. A firmare la determina la dirigente Giuseppina Cerchia.
Le accuse
I tre funzionari pubblici ottenevano viaggi di lusso che venivano pagati con l'american express di E.L. titolare della "D.I Geometra E.L. Costruzioni" sulla piattaforma booking. In cambio la ditta si aggiudicava l'appalto pubblico per la riqualificazione degli istituti scolastici irpini. E' quanto emerso dal decreto di perquisizione e sequestro notificato ai cinque indagati: tre funzionari della provincia di Avellino e due imprenditori irpini. I cinque sono accusati, a vario titolo, di corruzione, falso materiale e falso ideologico.
Gli indagati
S.D.pubblico ufficiale, funzionario istruttore direttivo della provincia, A.R. collaboratrice di fatto e concorrente materiale e morale del funzionario pubblico, G.C. dipendente della provincia presposto al servizio gestione ed edilizia scolastica, E.L. imprenditore della E.L Costruzioni e G.P. legale rappresentate della s.a.s. Ma nel mirino degli inquirenti sono finiti anche svariati bonifici effettuati a favore del funzionario S.D. Mentre A.R. oltre ad essere la confidente del funzionario era anche la sua tesoriera.
Il sequestro
Presso la sua abitazione i militari delle fiamme gialle hanno sequestrato circa 95mila euro in contanti. Gli inquirenti sostengono che almeno in un'occasione il funzionario S.D. abbia prelevato presso l'abitazione della tesoriera A.R. del denaro per comprare un'auto di lusso, nello specifico una Porsche. Infatti gli inquirenti presso l'abitazione di A.R. hanno trovato un tesoretto. I cinque sono difesi dagli avvocati Nello Pizza, Ennio Napolillo e Claudio Frongillo.
