di Paola Iandolo
Slitta al tre dicembre davanti al Gup del Tribunale di Avellino Antonio Sicuranza il processo con rito abbreviato nei confronti del ventiquattrenne Angelo Peluso, difeso dagli avvocati Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria, accusato di aver esploso i colpi di pistola il 16 agosto contro la vettura della tiktoker Francesca Sardella. L’udienza prevista per stamattina è stata rinviata ad una nuova data dopo che il magistrato Mauro Tringali, si è astenuto dal presiedere l’ udienza per incompatibilità.
Il pm della Procura di Avellino Luigi Iglio, che ha condotto le indagini, aveva chiesto il giudizio immediato nei confronti del ventiquattrenne. Dalle indagini è emerso che il 16 agosto a Rione Mazzini, sono stati esplosi da una Lancia Y nera in corsa cinque colpi di pistola contro il Suv, una Q3, parcheggiata lungo Via Leprino. Le indagini della Squadra Mobile avevano portato in pochi giorni all’identificazione del presunto autore.
Gli agenti della Questura avevanon ricostruito l'episodio grazie ai frame e alle testimonianze raccolte nell'immediatezza dei fatti. La difesa di Peluso aveva sollevato eccezione di nullità rispetto alla mancata fissazione dell’interrogatorio preventivo per il reato di detenzione abusiva di arma, ritenendo che non rientrasse tra le deroghe alla legge Nordio per cui si potesse emettere la misura. Questione rigettata e che molto probabilmente sarà riproposta a dicembre davanti al gup Sicuranza.
