Raid nella villa, per la Procura i Cava volevano incendiarla

L'Antimafia così interpreta il rinvenimento di pneumatici e pezzi di legno accatastati nella casa

Pago del Vallo di Lauro.  

Dopo averla svuotata nottetempo portando via finestre, sanitari e suppellettili, avevano deciso di dare fuoco alla villa di via Nazionale a Pago. La Procura Antimafia non ha dubbi e così interpreta il ritrovamento, da parte degli agenti di polizia di Lauro, di pneumatici e pezzi di legno accatastati all'interno dell'immobile per non farla diventare bene di proprietà dello Stato. Di qui l'inchiesta della DDA e la notifica di 7 avvisi di conclusioni delle indagini per danneggiamento, furto, sottrazione di bene sottoposto a sequestro e ricettazione con l'aggravante del metodo mafioso. Indagati tre stretti congiunti del boss, due nipoti e due persone vicine alla famiglia. Nello specifico, ai 4 familiari di Biagio Cava sono stati contestati tutti i reati, mentre agli altri tre solo la ricettazione.

 

Rocco Fatibene