Morti sospette nel convento degli orrori: nuovo blitz

Ieri mattina sono tornati i Carabinieri a caccia di tracce tra pozzo e celle dei monaci

Nel dossier di Padre Volpi i nomi e i casi di morti sospette

Frigento.  

Dopo mesi di denunce incrociate ieri mattina è scatta l’iniziativa della Procura di Avellino sul secondo filone di indagine relativo al Convento dei Francescani dell’Immacolata di Frigento arriva ad una prima svolta. Ieri mattina, verso le 9.30, il sopralluogo dei Carabinieri, con tanto di dispositivi per l’acquisizione di immagini, guidato dal capitano della Compagnia di Mirabella Eclano Leonardo Madaro. Un’ispezione minuziosa su mandato del pm Adriano Del Bene, il magistrato titolare del filone d’inchiesta sui presunti abusi perpetrati da Padre Stefano Manelli.

Si indaga partendo da un dossier, quello consegnato dall'avvocato di Padre Fidenzio Volpi, Giuseppe Sarno nelle mani dei pm di Avellino, che parla di morti e suicidi sospetti.

Lo stesso Padre Fidenzio Volpi, incaricato dal Vaticano per fare luce sui fatti di Frigento, avrebbe indicato nel dossier il numero e i nomi delle persone che negli anni sarebbero morte in circostanze misteriose nel convento dei Frati Francescani dell’Immacolata di Frigento di Piano della Croce.

Cinque i decessi dai contorni poco chiari che sarebbero stati raccontati da padre Fidenzio nel dossier ma se si tiene conto che anche lo stesso prelato è deceduto in circostanze sospette i decessi sospetti rischerebbero di salire a sei.

Siep