"Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone":De Giovanni ad Avellino

Giovedì al Circolo del Nuoto

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Avellino.  

Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo. Tra i più amati della sua generazione. Attraverso gli occhi del Commissario Ricciardi ha portato Napoli nel cuore della narrativa noir in Italia e all’estero. Con la saga di Pizzofalcone ha ispirato una serie tv per la Rai che ha inchiodato allo schermo milioni di telespettatori. Il suo ultimo romanzo «equilibrato e serrato al tempo stesso, si legge tutto d’un fiato e non delude le aspettative del lettore» come scrive Ida Palisi sulle pagine culturali de “Il Mattino”.L’identikit risponde ovviamente al profilo del grande Maurizio De Giovanni che giovedì 30 gennaio, alle ore 18:30 sarà graditissimo ospite del Circolo del Nuoto di Avellino per la presentazione del suo ultimo romanzo giallo “Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone” edito da Einaudi. La serata, ad ingresso libero, sarà preceduta dai saluti di Gabriele Acocella, presidente del Circolo del Nuoto e da Patrizio Ciasullo, presidente del Rotary Club Avellino. A moderare gli interventi toccherà Annamaria Pellecchia. “Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone” è il 10° romanzo incentrato sulle vicende dell’ispettore Lojacono altro protagonista della narrativa dello scrittore napoletano.

«Una ragazza, nuda, in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata della città; l’hanno uccisa con una coltellata al cuore. Un abito da sposa che galleggia sull’acqua. In un febbraio gelido che sembra ricacciare indietro nell’anima i sentimenti, impedendogli di uscire alla luce del sole, Lojacono e i Bastardi si trovano a indagare su un omicidio che non ha alcuna spiegazione evidente. O forse ne ha troppe. Ognuno con il proprio segreto, ognuno con il proprio sogno ben nascosto, i poliziotti di Pizzofalcone ce la metteranno tutta per risolvere il mistero: la ragazza della grotta lo esige. Perché non solo qualcuno le ha tolto il futuro, ma lo ha fatto un attimo prima di un giorno speciale. Quello che doveva essere il più bello della sua vita» si legge nella quarta di copertina delle edizioni Einaudi.