Lutto in Irpinia: addio al regista Giambattista Assanti

Si è spento nella notte dopo una lunga lotta contro un brutto male

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Mirabella Eclano.  

Lutto nel mondo dello spettacolo irpino si è spento nella notte, dopo una lunga battaglia contro un brutto male, Giambattista Assanti. Il regista originario di Mirabella, gestore tra l’altro del cinema Carmen della città eclanese, è stato autore di diversi film di successo, tra i quali “L’ultima fermata” film dedicato alla linea ferroviaria Avellino-Rocchetta e girato anche in Alta Irpinia, con la partecipazione di Claudia Cardinale. La pellicola, uscita nelle sale cinematografiche nel 2015, raccontava la storia del capotreno Domenico Capossela, spettatore delle partenze di tanti emigranti negli anni ’60. Era stato presentato anche a Lioni con la presenza della stessa Cardinale.Eclanese verace aveva ereditato dal padre, il mitico Tanino, la passione per il cinema.

Proprio il papà ha fatto scoprire il cinematografo in Irpinia. E da Mirabella ogni giorno girava i paesi polverosi della dorsale appenninica per proiettare le pellicole più in voga in quegli anni di miseria e speranza. Giambattista Assanti è cresciuto dietro la macchina da presa e ha maturato così la sua vocazione per la regia.

Tra i  suoi lavori c'era stato anche  “Il giovane Pertini. Combattente per la libertà”. Girato prevalentemente in provincia di Avellino, il film è stato candidato ai David di Donatello 2019 ed è approdato alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. La pellicola è liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Stefano Caretti. Ai tempi delle proteste ad Ariano Irpino contro l’apertura della discarica a Difesa Grande, Assanti realizzò pure il docufilm, “Le campane di sant’Ottone”, con la partecipazione straordinaria di una giovanissima Vanessa Gravina nei panni di una agguerrita cronista.

Lo scorso settembre, infine, erano iniziate in Toscana le riprese de “Il segreto di Hanna”, suo terzo lavoro per il grande schermo. Poi la pandemia e le sue condizioni di salute avevano costretto il set a fermarsi. 

Scorrendo la sua bacheca ci sono numerosi ricordi e post di amici e seguaci del regista eclanese, che aveva saputo imporsi all'attenzione nazionale della critica con la sua produzione cinematografica.

"Cari amici di fb, scusate per il ritardo con cui vi ringrazio per gli auguri - sveva scritto lo scorso 20 marzo Assanti per il suo compleanno -.
Sono andato nel mio studio dove alla canzone di MY Way cantata da Sinatra ho cominciato con prudenza a provare a ballare...ci sono riuscito. Cari Amici non rattristiamoci ma andiamo avanti continuando a combattere come indomiti guerrieri. Vi abbraccio tutti. Vi sento tutti vicino. Viva la vita, teniamocela stretta finchè possiamo".