Festival del cinema, stella d'argento per il giovane regista irpino Sam Di Marzo

"Tutte le strade" miglior cortometraggio del festival di San Vito Lo Capo

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La storia del giovane avellinese in cerca di fortuna con Alessandro Haber, Carlo Palmeri e Antonio Macrì, scritta da Sam Di Marzo e Luigi Storti, convince la prestigiosa giuria presieduta da Paolo Genovese

Avellino.  

Gran finale per la seconda edizione del Festival del Cinema Italiano, la manifestazione andata in scena dall’8 al 12 giugno, al PalaFestival Cine Teatro Comunale di San Vito lo Capo, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione condotta da Veronica Maya, che andrà in onda su Rai2 il prossimo 13 luglio, in seconda serata.

Sul podio della rassegna che vede Paolo Genovese come direttore artistico, anche il giovane regista irpino, Sam Di Marzo che ha vinto la Stella d'Argento per il Miglior Cortometraggio “Tutte le Strade”. A consegnare il premio il presidente onorario del festival Fabrizio Del Noce.

«Tutte le strade» è la storia di un giovane, Carlo (Antonio Macrì) che fa il cameriere e lavora nel ristorante "Da Luciano", nel centro di Roma. Ma Luciano (Alessandro Haber) lo costringe a portare in giro carichi di droga nascosti tra le consegne di cibo e il ragazzo cade velocemente nel vortice di una vita vuota e piena di paure. L'amicizia con Francesco (Carlo Palmeri) però può aiutarlo a cambiare le cose. 

Scritto da Sam Di Marzo e Luigi Storti, il corto vede la partecipazione di un attore molto legato all'Irpinia, Alessandro Haber, nei panni del titolare del ristorante. 

Un riconoscimento prestigioso che va ad aggiungersi agli altri premi conquistati negli ultimi anni dal giovane regista irpino, che si conferma talento promettente della nuova primavera cinematografica italiana. 

A giudicare i lavori la giuria composta da Serena Autieri, Paolo Conticini, Donatella Finocchiaro, Chiara Francini, Giusy Buscemi, dal regista Christian Marazziti e presieduta da Silvio Orlando, che non potendo essere presente ha inviato un video messaggio dal teatro Carignano di Torino.

In collegamento video da Los Angeles anche il regista americano Oliver Stone che ha detto: "Il cinema italiano è stato il primo cinema maturo al quale sono stato esposto . La dolce vita di Fellini mi ha influenzato molto, poi ho conosciuto i film di De Sica, Visconti, Rossellini, Scola, Bertolucci".

Le preferenze della giuria hanno eletto i vincitori delle prestigiose “Stelle d'Argento al cinema italiano”, i riconoscimenti del Festival, premiando "Cosa sarà" di Francesco Bruni come Miglior film.

Assegnati anche i Premi Vittorio Gassman e Franca Valeri, rispettivamente agli attori Antonio Catania e Donatella Finocchiaro. Il regista Alessandro D'Alatri ha, invece, ritirato il Premio Passione Cinema.