Una mostra dedicata a due pilastri della cultura italiana: Dante e Leopardi

Inaugurazione venerdì 4 Luglio 2025 ore 17.30 ad Avellino

una mostra dedicata a due pilastri della cultura italiana dante e leopardi

Dante + Leopardi di Donatella Donatelli. A cura di Chiara Reale. Museo Irpino: Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino...

Avellino.  

È dedicata a due pilastri della cultura italiana la mostra di Donatella Donatelli “Dante+Leopardi” che inaugurerà venerdì 4 luglio 2025, alle ore 17.30, al Museo Irpino presso il Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino.

L'esposizione si colloca nell'ambito di Portfolio, un ciclo di mostre, ideato e promosso dall'Amministrazione Provinciale di Avellino, incentrato sulla meravigliosa arte della fotografia.

Donatella Donatelli, nata a Napoli, da sempre si approccia alla fotografia come mezzo, veicolo per comunicare idee, cercando di descrivere attraverso progetti, percorsi anche intimi. Nei suoi lavori traspare il desiderio di placare un bisogno privato di fermare il tempo in un solo istante e permettere al fruitore di guardare il mondo attraverso i suoi occhi. Preferisce dedicarsi a progetti strutturati, partendo dallo studio dell’argomento da descrivere e dalla ricerca dei costumi spesso realizzati da se stessa.

Con i suoi scatti ha talvolta espresso il concetto di alcuni scritti, ha stratificato le immagini cercando di andare oltre la reale appartenenza delle cose.

Un approccio più metafisico dell’immagine, una fotografia da scoprire, da intendere differentemente, da studiare ed interpretare per provare a soddisfare sguardi curiosi e attenti.

Con 15 scatti e 3 opere video la fotografa napoletana torna al Museo Irpino con un percorso visivo che intreccia le figure di due tra i più grandi poeti della letteratura italiana: Dante Alighieri e Giacomo Leopardi.

La mostra, a cura di Chiara Reale, propone un viaggio fotografico simbolico e visionario che lega le opere dei due autori, riletti da Donatella Donatelli con sguardo contemporaneo. L’artista non si limita a rappresentare i ritratti ideali dei due autori, ma esplora le dimensioni universali del loro pensiero: l'aldilà dantesco si confronta con l'Infinito leopardiano, l'esilio del poeta fiorentino con il pessimismo del recanatese, in un confronto che evidenzia la profonda attualità di entrambi. Al ritratto, sua forma espressiva di elezione, Donatelli accosta un intricato simbolismo. Nelle sue fotografie - in cui dominano contrasti cromatici netti con la scelta del bianco e nero combinati al  rosso, all'oro e al verde – ogni posa, ogni sguardo, ogni minimo dettaglio scelto per lo scatto ha un significato allegorico preciso ma che l'autrice decide di non svelare, lasciando al fruitore la possibilità di essere parte attiva nella decodificazione del simbolo oppure di lasciarsi trascinare dal flusso delle immagini in successione.

All’inaugurazione saranno presenti l’artista e la curatrice e il museo chiuderà al pubblico straordinariamente alle ore 19.30.

La mostra sarà visitabile fino al 6 settembre, dal martedì al sabato (domenica e lunedì chiusura), dalle ore 9 alle ore 13 (ultimo ingresso alle ore 12.30) e dalle ore 16 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18.30). Accesso libero e gratuito