E' stato il decano dei giornalisti, l'Irpinia non lo dimentica

Ricorre oggi il secondo anniversario della morte di Luigi De Padua ad Ariano

Antonio Alterio: “E’ pezzo pregiato della storia di Ariano. Forse sentiremo in parte la sua mancanza, in quanto i suoi figli, a partire da Cesare, sapranno tenere in vita e valorizzare ancora di più tutte le sue fatiche.”

Ariano Irpino.  

Ricevette pochi giorni prima di morire in ospedale un messaggio toccante del presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e del leggendario segretario Nino Trevisan. Poche righe, scritte con semplicità e profonda stima, che Gigino De Padua, riuscì a leggere, fino a commuoversi, stringendo forte le mani di sua moglie Lidia che insieme ai figli e nipoti non lo hanno lasciato un istante solo, negli ultimi giorni difficili della sua vita. Un vuoto incolmabile nel giornalismo e nella cultura arianese. Un uomo eccezionale che per le straordinarie doti mostrate, andrebbe ricordato ancora di più attraverso gesti significativi ad Ariano. E’ stato scrittore, poeta, giornalista pubblicista, nonché direttore del periodico culturale Ara Jani, dove per anni ha raccontato le storie più belle della città. 

Gianni Vigoroso