Ariano saluta il cancelliere Antonio Piscitelli

Si è spento all'età di 69 anni, lascia la moglie e due figli

Oggi l'ultimo abbraccio nella Basilica Cattedrale..

Ariano Irpino.  

Si è spento all'età di 69 anni stroncato da una malattia incurabile Antonio Piscitelli. Volto conosciuto negli ambienti arianesi. Ha ricoperto per anni il ruolo di cancelliere fallimentare all'interno dell'ex tribunale di Ariano Irpino. Un incarico delicato, che ha saputo svolgere sempre con grande impegno, dedizione e professionalità, tanto da essere ancora oggi definito un funzionario modello.

Genovese di origini, ma trapiantato ad Ariano, sposato con Patrizia Savino stimato medico in servizio all'ospedale Sant'Ottone Frangipane e consigliere comunale, lascia due figli. Persona mite, silenziosa, buona e sempre disponibile con tutti. Un carattere esemplare che ha saputo conservare anche durante il suo difficile calvario, senza far mai pesare nulla su nessuno. Candidato per ben due volte alle consultazioni comunali con alleanza nazionale, partito con il quale, graze proprio alle sue doti di mediazione e dialogo, ha ricoperto l'incarico di segretario cittadino. Insieme a Giuseppe Mastandrea aveva redatto un importante e articolato progetto per le periferie, riguardante nello specifico, l'istituzione del vigile di quartiere a Cardito. Oggi l'ultimo abbraccio commosso nella Basilica Cattedrale. L'amministrazione guidata dal sindaco Domenico Gambacorta, unitamente al presidente del consiglio Antonio Della Croce esprime la più affettuosa e sincera vicinanze alla moglie Patrizia Savino, consigliere in forza al Comune di Ariano.

Scrive la moglie Patrizia Savino:

Caro Gianni grazie per le bellissime parole. In un'epoca nella quale fb è diventato un mezzo di comunicazione planetario, mi fa piacere utilizzarlo per esprimere il sentimento di gratitudine mio e di tutta la mia famiglia per gli attestati di stima è di affetto ricevuti da tantissime persone, da ex colleghi e avvocati e tutti coloro che hanno conosciuto mio marito durante la sua attività lavorativa e gli amici che hanno condiviso il suo percorso politico ad Ariano Irpino. I miei figli sono molto orgogliosi di avere avuto un padre sempre presente e che ha guidato silenziosamente la loro vita fino a ieri. Sono molto fortunata ad avere la mia bellissima famiglia è quella di mio marito che mi sono stati vicini e mi hanno aiutato in questi terribili mesi di sofferenza. Non finirò mai di ringraziare le mie amiche di sempre, Gigliola Esposito, Rosalba Armonico, Antonietta Bevere che mi hanno tenuta abbracciata fino alla fine. Un abbraccio agli amici del coro della cattedrale che mi hanno sostenuto con le loro preghiere.un grazie ai volontari Cri che mi sono stati vicini. Non finirò mai di ringraziare tutti i colleghi, il personale dei reparti del mio ospedale, in modo speciale il mio reparto con il mio direttore e i colleghi, la rianimazione il reparto di Oncologia ,che con la loro professionalità e calore hanno reso meno dolorosa la sofferenza di Nino e mi hanno permesso tante agevolazioni sul piano lavorativo. Un grazie va al mio Sindaco e a tutta l'amministrazione che mi ha supportato fino alla fine. Un'immenso grazie al nostro Vescovo Sergio Melillo che mi ha sostenuto con le sue preghiere e che ci voluto fare l'immenso regalo di presiedere alla funzione di ieri. Un bacio ai miei figli Anna pia e Francesco e ai miei nipoti che ho la fortuna di avere e che non mi hanno fatto mancare il loro appoggio n questi momenti di grande sofferenza. Grazie a tutti gli amici, pazienti e semplici conoscenti che mi hanno manifestato a vario titolo il loro supporto.

Gianni Vigoroso