M5S: "Mancata raccolta dell’umido, che confusione a carnevale"

"Chi pagherá per questa ennesima emergenza? "

La nota del M5S inviata da Gigi Maraia

Ariano Irpino.  

"Sono ormai due lunedì che l’umido non viene ritirato ad Ariano Irpino, facendo così registrare un ulteriore estensione della crisi rifiuti irpina. Attualmente sono più di 60 i comuni coinvolti e non è bastato il dissequestro dello Stir di Avellino per riportare tutto alla normalità." La nota inviata da Gigi Maraia è a firma del Meet up M5 Stelle di Ariano Irpino.

"A carnevale ogni scherzo vale e anche le chiacchiere abbondano. L'unica veritá: irpiniAmbiente non sa dove stoccare la frazione umida dei rifiuti. Chi pagherá per questa ennesima emergenza? Attualmente spediamo 5 Milioni di euro per portare i rifiuti a Padova e a questi vanno aggiunti i costi di quest’ultima crisi. Chi pagherá per i disagi di un'intera provincia e per l'aumento dei costi di smaltimento.. La cattiva gestione di IrpiniAmbiente Non di certo i responsabili. IrpiniAmbiente è la più grande azienda pubblica in irpinia, con un giro d’affari di oltre 50 Milioni di euro e con più di 450 unità di personale ed è direttamente controllata dalla Provincia di Avellino.

L'emergenza è stata causata da Irpiniambiente che nello Stir di Avellino stoccava in modo irregolare la frazione umida tanto da essere stato sequestrato dalla Procura. L'Azienda ha comunicato un nuovo calendario: "piano di emergenza strutturato dalla società, volto a garantire l’equilibrio dell’intero sistema di raccolta, in tutti i comuni serviti." Già è tanto che si utilizzi la parola emergenza ma il vero motivo della ricerca di un equilibrio è l'attuale squilibrio del sistema. Squilibrio determinato dal fatto che non si può smaltire l'umido nello Stir 3 volte in più rispetto alle tonnellate previste dalla normativa vigente. Il Dirigente di IrpiniAmbiente ha comunicato che 40 tonnellate di umido saranno stoccate nella zona di trasparenza di Fluirei.

Ancora una volta si chiede alla nostra terra e ai cittadini di farsi carico dell’intero ciclo dei rifiuti. Ricordiamo che sul nostro territorio vi sono due mega discariche di cui quella di Pustarza conta ben 22 ettari di superficie.

Nessuno paga per questi disservizi. .Nell'economia reale i dirigenti e coloro che non rendono o creano problemi all'azienda, vengono licenziati o perlomeno incaricati di far altro. In questa Provincia l'immunitá è un culto politico diffuso e molto praticato."

Redazione Av