Crateri che fino a pochi giorni fa non c'erano, voragini killer che improvvisamente fanno inabissare il manto stradale, crepe sempre più profonde, in drammatica successione lungo la carreggiata. La neve che in due riprese ha imbiancato Ariano Irpino ha reso ancora più drammatico il problema delle buche nella città, trasformandole in una nuova emergenza.
L'ufficio tecnico ha calcolato che per ripristinare le pavimentazioni danneggiate dopo la nevicata del 5 gennaio (ma a questa vanno aggiunte le nevicate della settimana successiva) serviranno circa 200mila euro.
"Basta che un po' d'acqua o di neve si infiltrino nelle crepe - spiega il presidente del Consorzio di commercianti Irpiniacom di Ariano Irpino - Nicola Grasso - l'acqua scende in profondità, si gela con le basse temperature e fa scoppiare l'asfalto. I punti più delicati sono quelli di sutura tra vecchio e nuovo asfalto delle toppe. Per questo non basta semplicemente rattoppare: pochi giorni dopo il problema si ripresenta".
Non basta semplicemente rattoppare. Eppure si è visto gli operai operare lungo le principali arterie cittadine, giusto per colmare il dislivello con il piano stradale. Si spera che non siano questi gli interventi di ripristino del manto stradale. "Infatti i tecnici debbono prevedere nelle superfici da sistemare anche il cosiddetto accompagno, cioè un ampio rettangolo intorno alla buca per rendere stabile il ripristino” spiega un addetto alla manutenzione stradale.
"Ora dalla Regione Campania si aspettiamo i soldi per questi interventi straordinari con la dichiarazione dello stato di calamità - dichiara la presidente Grasso - necessari per ripristinare il livello di sicurezza adeguato alla circolazione stradale". "Il modo più rapido sarebbe che il Comune anticipasse le risorse alle ditte con gli appalti aperti. Il rischio è che con la Regione i tempi diventino troppo lunghi".
Intanto, il presidente Grasso, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini e di molti commercianti, ha denunciato " la totale o inadatta segnaletica orizzontale, la scarsa illuminazione lungo le strade dello shopping come nel Centro Commerciale Naturale di Viacardito, e ciò rappresenta un pericolo costante per i pedoni ed i clienti che si accingono ad attraversare l’arteria, soprattutto lungo la statale 90 delle Puglie”.
Gianni Vigoroso
