Sospensione cartelle tarsu tari: richiesta consiglio comunale

La minoranza non molla

Il testo della richiesta indirizzata al sindaco e la presidente del consiglio comunale

Ariano Irpino.  

L'intera minoranza ha protocollato un documento per richiede il fermo delle cartelle o la convocazione del consiglio. A darne notizia è il capo dell'opposizione Michele Caso: "La maggioranza non ha mai condiviso la delibera del commissario, al punto che è stata modificata. Ora non si comprende perche dovremmo applicare una delibera che tutti abbiamo voluto modificare, sarebbe più opportuno, logico e coerente aspettare l'esito dei ricorsi pendenti."

Ecco il testo:

Al Sindaco di Ariano Irpino e al Presidente del Consiglio Comunale di Ariano Irpino. Sospensione delle cartelle Tarsu/Tari – 2013. Richiesta di Consiglio Comunale.

In merito alla riscossione avviata dal Comune della Tarsu/Tari – 2013 e considerando che sulla delibera del Commissario Prefettizio, pende ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Regionale e all Tar di Salerno, che in caso di soccombenza del Comune esporrebbe lo stesso alla restituzione delle sommeversate dai singoli cittadini, determinando non pochi problemi procedurali e contabili all’ente. Il Comune puo’ esercitare il diritto di riscossione di tale somme entro il termine di cinque anni.

Tenuto altresì presente che l’attuale amministrazione, in fase diinsediamento, sulle aliquote Tarsu/Tari - 2014, propose  di modificare il provvedimento del Commissario Prefettizio, riportando la distanza a 400 metri, anzicchè 5 KM previsto precedentemente, per ottenere le agevolazioni. Il provvedimento che fu votato all’unanimità dall’intero consiglio.

A seguito delle motivazioni sopra riportate, i sottoscritti consiglieri comunali, del Pd, del Psi, e dell’Mdp, chiedono di sospendere ogni iniziativa volta la recupero della pretesa tributaria, pur  di evitare ulteriori oneri  per il Comune  e  in attesa del pronunciamento degli organi interessati.

In mancanza  della sospensione di detta riscossione, la presente vale come richiesta di convocazione di Consiglio Comunale ai sensi dell’Articolo 21 dello Statuto Comunale.

Redazione Av