Michele lotta per la vita: Ariano prega

Città in apprensione per le sorti di Nerone

Forza Michele....

Ariano Irpino.  

Le sorti di un gigante buono non possono mai passare in silenzio,  soprattutto se si tratta di Michele Zerella, per tutti Nerone, simbolo di Cardito per le sue straordinarie doti umane e la simpatia.

Ci eravamo lasciati quattro anni fa, nel dicembre del 2015, con quel miracolo compiuto dai medici dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane. La sua storia commosse tutti. Un ricovero in cardiologia, poi la ripresa e quel suo sorriso che era ritornato intatto sul suo volto, nel quartier generale di rione Rodegher Cappelluzzo, accanto alle foto a lui tanto care di Diego Armando Maradona, Ciro Ferrara, Nando De Napoli ed altri calciatori di quell'epoca leggendaria che aveva conosciuto per la sua simpatia negli spogliatoi del San Paolo di Napoli. 

Un nuovo malore, la corsa in ospedale al Frangipane e da qui il trasferimento ad Aversa dove si trova attualmente ricoverato, intubato, in prognosi riservata. La notizia ha fatto in poco tempo il giro della città. Tra i primi a recarsi in ospedale l'amico fraterno Giovanni La Vita. Il sindaco di Ariano Enrico Franza, appresa la notizia, si è messo subito in contatto con La Vita, per avere notizie sulle sorti di Michele e manifestare la sua solidarietà e l'affetto a nome di tutti.

"Torna presto al tuo posto su quella sedia, gigante buono. Ariano ti aspetta". E' il desiderio di un intera città che prega per le sue sorti.