Trovato morto nel sonno, Ariano piange Titino

Da anni impegnato nel sociale, membro attivo della rievocazione storica delle sacre spine

Una grave perdita per la città...

Ariano Irpino.  

E'stato uno dei pilastri portanti della rievocazione storica del dono delle sacre spine a cui ha dedicato per anni impegno, passione e dedizione. Attivamente impegnato nel sociale. Volontario nel vero senso della parola, con o senza divisa. Laddove vi era da aiutare qualcuno lui era sempre presente, lungo le strade, nel traffico, in occasioni di manifestazioni, o davanti al cimitero ad aiutare persone anziane ad attraversare la strada.

Ottone Iannarone, per tutti Titino, il professore, se n'è andato in silenzio, senza fare rumore. Si è spento nel sonno, fulminato da un malore che non gli ha dato scampo.

Lo avevamo più volte e simpaticamente intervistato in occasione di vari avvenimenti e sondaggi. Sapeva trovare sempre le parole giuste e concrete. Era un habitué della nostra testata. E spesso egli stesso ci diceva: "Se avete nessuno da intervistare, eccomi qua, ci sono io." Severo e costruttivo quando si trattava di difendere la sua Ariano che amava profondamente. 

72 anni, lascia i figli Angelo, Pasquale, Andrea e Luca. I funerali si svolgeranno domani mattina, sabato 26 ottobre alle ore 10.00 nella chiesa di Santo Stefano Martire.