Comunità Montana Alta Irpinia: serve un confronto subito

L'allarme del segretario generale Uila Avellino-Benevento Antonio De Lillo

comunita montana alta irpinia serve un confronto subito

Comunità Montana Alta Irpinia: nessun confronto con le parti sociali .

"Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, nonostante le norme vigenti, nonostante il Ccnl, nonostante il protocollo nazionale condiviso per il contrasto e il contenimento e la diffusione del virus,  ad oggi nessun confronto, e intanto i cantieri sono aperti." A lanciare l'allarme è il segretario generale Uila Avellino-Benevento Antonio De Lillo. 

Ad oggi  non è dato sapere  se, è stato aggiornato il Dvr, se ufficialmente, sono stati riscontrati Lavoratori o Lavoratrici con delle cosiddette “fragilità” e quali ulteriori eventuali ulteriori  dispositivi individuali di protezione siano stai indicati al datore di lavoro , se sono stati consegnati i Dpi ,come viene gestito il rischio mobilità  etc etc.

Nel frattempo, ci arrivano segnalazioni  di lavoratori ai quali gli è stato riferito dall’ente, di essere portatori di fragilità ed in quanto tali, recarsi dal proprio medico di famiglia per mettersi in malattia.

Ai soggetti preposti, Rspp, medico competente e datore di lavoro, se ci fosse stato confronto, avremmo rammentato che la silvicoltura con Dpcm, è stato uno dei primi codici Ateco ad essere stato riaperto, quindi per la sua tipicità di lavoro uno dei settori con indice di rischio bassissimo, avremmo potuto suggerire  maggiori protezioni necessarie come da indicazioni della Anma, la scelta di indicare l’andata dal medico di famiglia, l’avremmo suggerito dopo una attenta valutazione del rischio e relative misure aggiuntive, come d’altronte si è fatto in tutte le comunità montane siglando un protocollo condiviso, anche al fine di  evitare nascenti forme di fragilità psicologica e  percezioni  di forme  discriminatorie. 

Pertanto - conclude De Lillo - invitiamo ancora una volta l’ente a convocare un incontro con le parti sociali anche in video conferenza e nel frattempo vogliate rivedere, di concerto agli attori preposti, la decisone di non avviare sui cantieri i succitati lavoratori."