Basta davvero poco per restituire decoro ad una città

Comune e Comunità Montana Ufita in sinergia ad Ariano

basta davvero poco per restituire decoro ad una citta

La città si rifà il look...

Ariano Irpino.  

Da un lato il Comune con le poche risorse umane ed economiche a disposizione, dall'altro l'apporto preziosissimo della Comunità Montana Ufita.

La città si rifà il look per accogliere al meglio turisti ed emigranti in questa calda estate. A funzionare è la sinergia tra l'ente di palazzo di città sotto la direzione del commissario straordinario Silvana D'Agostino e quello ufitano guidato dal presidente Giuseppe Leone.

Ma partiamo con ordine. L'attenzione in questi giorni è focalizzata sulla villa comunale, il polmone verde della città, che seppure a piccoli passi sta cambiando volto, come pure le scarpate lungo viale Tigli, via Covotti, rotatorie ed eliporto. Da un lato il responsabile dell'area tecnica Giancarlo Corsano, dall'altro il nuovo comandante della polizia municipale Gerardo Schiavo. E' stato proprio quest'ultimo a raccogliere personalmente una serie di segnalazioni da parte dei cittadini e a risolvere alcune problematiche all'istante. Dalla sosta selvaggia davanti alla chiesa di Sant'Agostino, ostacolo per chi svoltava da via Calvario verso via Guardia, risolta con un piccolo paletto, al parcheggio inopportuno nella piazzetta Sant'Andrea che arrecava disagi e pericoli soprattutto ai bambini, fino alla segnaletica stradale con un tocco di bellezza nelle varie rotatorie, verniciate e rese più visibili. Il colpo d'occhio si nota in tutti gli incroci ed il lavoro è stato molto apprezzato dagli automobilisti. La cura del verde pubblico ha visto impegnati i pochi operai in dotazione al comune con il supporto dei forestali della comunità montana ufita davvero molto bravi ed esperti. Prezioso il lavoro svolto dai pochi dipendenti comunali alle prese con diverse emergenze in questa calda estate, i quali si stanno improvvisando anche giardinieri. E i primi fiori cominciano già a spuntare. 

E pensare che per risolvere, piccole problematiche, negli anni scorsi i cittadini hanno dovuto elemosinare mesi e mesi pur di ricevere ascolto. Ne siamo testimoni. Un solo esempio, una tabella nascosta tra la vegetazione, nei pressi di Rione San Pietro da oltre 20 anni e i due tabelloni abbattuti nelle periferie Martiri e Cardito mai più tornati al loro posto. Ex assessori più volte sollecitati non si sono mai adoperati. I prossimi aspiranti sindaci ed amminsitratori prendano esempio e soprattutto siano più attenti alle segnalazioni della gente. 

Nelle prossime ore dovrebbe essere risolto anche il problema relativo al tombino in dissesto in piazza plebiscito di fronte la Bar Centrale e a breve risolto anche l'annoso capitolo viabilità lungo viale Tigli dove è stata approvata una perizia di variante che permetterà di realizzare gli allacci nuovi del gas e finalmente asfaltare il tratto enormemente dissestato.

Di concerto con il funzionario Raffaele Ciasullo si pensa di realizzare l'ultimo sprint tra via Giacomo Matteotti e viale Tigli attraverso un unico calendario di interventi in modo da arrecare meno disagi possibili alla popolazione. Tutto lascerebbe ben sperare per la conclusione dell'opera entro la fine dell'estate. Macchina comunale dunque in piena attività, nonostante la carenza di organico che purtroppo peggiora sempre di più. La speranza è che possano esserci al più presto nuovi innesti nei vari settori. E dovrà essere questo il primo capitolo da affrontare da parte del prossimo governo cittadino.