Ariano, Cerreto Stazione senza isola ecologica: disagio enorme

Il presidente della Pro Loco Nuovamente Luca Pannese scrive al sindaco indicando la soluzione

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Istituzione di un nuova isola ecologica ed estensione del servizio di raccolta porta a porta in contrada Cerreto-Stazione ad Ariano Irpino

Ariano Irpino.  

Luca Pannese, in qualità di presidente della Pro Loco NuovaMente, unitamente ai cittadini residenti in contrada Cerreto e strade limitrofe: via Patierno, via Gaudiciello, via Vallone di Valle, via Camporeale(zona confinante con Gaudiciello), sottopone all’attenzione delle autorità competenti il grave disservizio subito, dopo l’adozione da parte dell’Utc, che prevede per tali cittadini il conferimento dei rifiuti nelle isole ecologiche di Camporeale o Turco, con conseguente totale eliminazione dell’isola ecologica precedentemente ubicata nelle vicinanze del piazzale della stazione ferroviaria. Un problema irrisolto da anni in questa zona dove nel maggio 2019 si rigistrò anche una protesta clamorosa del compianto Anselmo La Manna.

"Pur consapevoli della situazione di fatto precedentemente esistente, circa il degrado in cui versava il punto di raccolta e pur comprendendo gli sforzi messi in campo per la risoluzione del problema dei rifiuti, non accolgono minimamente la soluzione adottata!

L’isola ecologica non è stata spostata in altro luogo vicino e delimitato, ma bensì eliminata totalmente! Tale inspiegabile soluzione ha comportato enormi disagi e disservizi per centinaia di cittadini.

Innanzitutto, si tenga conto dell’enorme estensione territoriale della zona ed ai tanti immobili in essa presenti, lontani già diversi chilometri dal punto di raccolta soppresso. Ora, l’eliminazione di quest’ultimo senza una valida alternativa e l’invito a recarsi in punti di raccolta ancora più distanti e già di per sé saturi di rifiuti, crea non poche difficoltà per i cittadini, con conseguente disagio per un servizio ormai inesistente.

Infatti, ad oggi, famiglie, anziani e persone non automunite, sono costrette addirittura a percorre più di 5 chilometri per poter sversare i propri rifiuti giornalmente.

Come se non bastasse l’eliminazione dei cassonetti di raccolta e la mancanza di controlli ha incentivato maggiormente l’abbandono illecito di rifiuti di qualsiasi genere (domestici, scarti industriali, ingombranti, plastica, elettrodomestici, amianto, ecc.) lungo le strade della zona, da parte di persone incivili residenti e non. Ciò, inevitabilmente attrae animali che trascinano la spazzatura in ogni dove, causa pericoli per la circolazione dei veicoli e delle persone, odori nauseabondi ed inquinamento dei terreni agricoli.

Inoltre, si segnalano diversi episodi di incendi dolosi di materiale plastico e cartaceo nei terreni dei privati, che precedentemente non si verificavano affatto, con diffusione nell’aria di sostanze tossiche per la salute dei cittadini. Questi episodi, non sono di certo giustificati anzi andrebbero puniti ai sensi di legge ma, sono legati alla mancanza di un punto di raccolta agevole da raggiungere, specialmente dalle persone anziane e quelle impossibilitate a muoversi dalla propria abitazione.

Quanto esposto rende necessario un rapido intervento da parte degli organi competenti, affinché venga assicurato un servizio di raccolta che possa essere facilmente fruibile da parte dei cittadini della zona, oltre a garantire una tutela igienico sanitaria dell’ambiente che possa evitare qualsiasi forma di inquinamento.

Per tali motivi, i sottoscrittori della lettera, chiedono: l’estensione del servizio di raccolta porta a porta a tutta la zona (c.da Cerreto, via Patierno, via Gaudiciello, via Vallone di Valle, via Camporeale), o in alternativa l’individuazione di un nuovo spazio, sia esso pubblico o privato, ove ubicare una nuova isola ecologica munita di idonea recinzione, per permettere solo ai cittadini residenti lo sversamento dei rifiuti.

Allegata alla lettera una mappa contenente le indicazioni di un fondo stradale comunale in disuso in via Vallone di Valle da prendere in considerazione per tale scopo;
sottoscrizioni dei cittadini.

La comunicazione è stata inoltrata al sindaco Enrico Franza, all’assessore all’ambiente Carmine Grasso, al dirigente area vigilanza Gerardo Schiavo e al dirigente ufficio tecnico Giancarlo Corsano.