Ariano, ristoro: l'opposizione incontra le attività produttive

Sottoscritto un documento unitario e sollecitato un confronto urgente

ariano ristoro l opposizione incontra le attivita produttive

La nota diramata dalla commissione competente presieduta da Daniele Tiso

Ariano Irpino.  

Si è tenuta presso il museo civico di Ariano Irpino, convocata dal presidente della commissione permanente affari generali Daniele Tiso, una proficua riunione cui sono intervenuti, oltre allo stesso presidente Tiso ed ai consiglieri Della Croce (anche in rappresentanza del consigliere Mazza, assente per motivi di lavoro) , La Vita, La Carità e Luparella, i rappresentanti delle associazioni di categoria Uca, Coonfcommercio, Irpiniacom, Consorzio Centro Storico, Cisl Terra Viva, Cia, Horeca., Conacem e Coldiretti.

"Dopo articolata discussione - si legge in una nota - i rappresentanti delle attività produttive hanno sottoscritto un documento con il quale, precisato di non aver partecipato ad alcuna interlocuzione ufficiale, tantomeno congiunta, con l’amministrazione comunale, hanno ravvisato l’opportunità di aprire una fase di confronto collegiale, possibilmente servendosi della consulta attività produttive, in via di costituzione, per affrontare il complesso problema della ripartizione dei fondi ottenuti dalla nostra città quale ristoro per il periodo di “zona rossa”, nonché gli altri fondi a disposizione del Comune.

A tal fine, le suddette associazioni di categoria - prosegue la nota - dal momento che il relativo punto posto all’ordine del giorno del 20.01.2021 non appare minimamente istruito, hanno ravvisato l’opportunità di chiedere un ritiro dell’argomento, investendo di tale richiesta i consiglieri comunali presenti e la commissione affari generali, competente ad esprimere il proprio parere nella specifica materia.

Questi ultimi, dal canto loro - conclude la nota - hanno espresso la loro piena disponibilità ad adoperarsi in ogni sede istituzionale affinchè la delicata questione venga affrontata all’esito di un effettivo confronto tra le attività produttive, duramente provate e penalizzate in questa fase, e tutte le forze consiliari, confronto che con ogni evidenza, e con buona pace delle dichiarazioni dei rappresentanti dell’amministrazione, ad oggi non vi è stato."