Durante un incontro convocato ad Ariano Irpino su Masterplan e crisi idrica, è stata presentata ufficialmente la proposta del comitato "Uniamoci per l'acqua" ai sindaci della provincia di Avellino.
Un documento chiaro, articolato, concreto. Frutto di mesi di lavoro, incontri pubblici, analisi tecniche, confronti con cittadini, scuole e professionisti. A leggerlo nella sala consiliare Giovanni Grasso è stata Cynthya Andreottola.
Ecco che cosa si chiede:
La dichiarazione formale dello stato di emergenza idrica strutturale, un piano straordinario per rifare le reti, uno stop a nuove captazioni e progetti ad alto impatto idrico, una presa di posizione netta per l’acqua pubblica, una mobilitazione vera, condivisa, aperta ai cittadini
"Non parole, ma atti pubblici e scelte coraggiose. Alcuni sindaci hanno ascoltato con attenzione. Altri hanno mostrato incertezza. Alcuni hanno ammesso i limiti delle istituzioni. Ma ora servono meno dichiarazioni e più decisioni".
La proposta ora è nelle mani di tutti i sindaci e si attendono risposte. "Se non arriveranno, continueremo. Con determinazione, con verità, con i cittadini al nostro fianco. Uniti per difendere l’acqua, la dignità e il futuro dell’Irpinia".
