"In qualità di consiglieri comunali del gruppo Rinascita Eclanese, intendiamo esprimere formale contestazione rispetto alla mancata convocazione della conferenza dei capigruppo prima della seduta del consiglio comunale convocata per l’esame del bilancio consuntivo 2024 e del ricorso al piano di riequilibrio finanziario pluriennale".
E' quanto affermano in una nota i consiglieri di Rinascita Eclanese.
"Ricordiamo che l’art. 48 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale prevede espressamente che: "La conferenza dei capigruppo è convocata dal presidente per programmare periodicamente l’ordine dei lavori del consiglio comunale e per l’esame dei problemi procedurali inerenti ai lavori consiliari."
Tale disposizione attua i principi sanciti dallo statuto comunale, che all’art. 19 stabilisce l’istituzione della conferenza dei capigruppo con funzioni consultive e di coordinamento dei lavori del consiglio, nel rispetto dell’autonomia dell’organo consiliare e della partecipazione di tutti i gruppi. La mancata convocazione, oltre a rappresentare una violazione del regolamento, ha determinato l’esclusione delle minoranze da un passaggio fondamentale di confronto e organizzazione dei lavori consiliari, proprio su atti di particolare rilievo per il futuro del nostro comune".
La richiesta
"Chiediamo pertanto che si assicuri, per il futuro, la convocazione della conferenza dei capigruppo ogniqualvolta si tratti l’ordine del giorno di una seduta consiliare, soprattutto su temi di grande impatto politico, amministrativo e finanziario. Invitiamo inoltre a riflettere sul fatto che le regole non sono meri adempimenti formali, ma strumenti essenziali per garantire il corretto funzionamento della democrazia locale e il rispetto dei ruoli istituzionali. Rimaniamo in attesa di un riscontro formale".
