Lo scatto è dell'attento fotografo arianese Antonino Giorgione, da sempre un innamorato della città e una fonte inesauribile di amarcord. Ad essere immortalati stamane, alcuni operai intenti a trapiantare l'iperico lungo i costoni della villa comunale che affacciano su viale Tigli.
Da un lato i lavori di riqualificazione urbana di piazza Lusi, dove è stato già recintata una parte del grande prato verde che non subirà eccessivi mutamenti. Sono infondate le notizie circolate relative ad una eliminazione totale dello spazio verde. Tutt'altro. Il progetto prevede un riordino e una maggiore rivalutazione dell'area.
Un vero e proprio tour de force intorno al polmone verde della città finalmente rianimato. All'opera una squadra del settore idraulico forestale della comunità montana che con grande abnegazione e competenza sta effettuando opere di pulizia, riordino dei viali, aiuole e sfalcio dell'erba.
Un'impresa specializzata sta invece provvedendo alla piantumazione e concimazione dei fiori oltre a rinverdire una scarpata. In contemporanea un'altra impresa sta sistemando la scarpata, secondo ingresso.
Scarpate che per la prima volta, non era mai accaduto finora, sono state dotate di impianto di irrigazione a goccia per consentire il nutrimento delle piante molte delle quali rinsecchite da anni.
Non più una semplice villa, ma un parco godibile anche sotto l'aspetto estetico e di qualità complessiva. Un lavoro sinergico e particolarmente scrupoloso seguito in maniera attenta dal dirigente dell'area tecnica Angelo Morella insieme all'assessore Toni La Braca e al sindaco Enrico Franza.
