Crisi idrica e caro bollette: la crociata dei sindaci nelle aree interne

Al fatto del giorno il direttore di Otto Channel Pierluigi Melillo ha intervistato Enrico Franza

crisi idrica e caro bollette la crociata dei sindaci nelle aree interne

"Mi auguro che nella prossima assemblea, si riaprirà un dibattito che sia franco, leale, serio e realistico, rispetto a quella che è la prospettiva che ci siamo dati tutti, che è la gestione pubblica del servizio"

Ariano Irpino.  

Crisi idrica e caro bollette, la crociata dei sindaci. Sale la mobilitazione nelle aree interne. Il direttore di Otto Channel Tv Pierluigi Melillo ha affrontato la delicata questione, nella rubrica "Il fatto del giorno", con il sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza. Lunedi è previsto un confronto atteso ad Avellino tra i primi cittadini di Irpinia e Sannio. Il comitato Uniamoci per l'acqua si farà sentire fisicamenre con un sit-in che si annuncia imponente. Qui i dettagli.

"Non ci sono novità all'orizzonte. Abbiamo anche quest'anno vissuto un disagio che io più volte ho definito anacronistico e che pur tuttavia si ripete periodicamente anno dopo anno. Parlare quindi oggi di emergenza è superato.

E' diventato un fatto strutturale - afferma il primo cittadino arianese - che forse la politica tutta non ha saputo affrontare adeguatamente e con senso di responsabilità istituzionale.

Si affaccia all'orizzonte questa ipotesi di un incremento tariffario ed è evidente che oggi tutti gridano allo scandalo. Fermo restando, che è una misura che io non condivido, tanto più oggi, in questa fase così critica, in questo frangente in cui stiamo vivendo il disagio della mancanza d'acqua.

E' evidente però che la politica deve interrogarsi su quale modello di governance questa provincia si meriti dopo tanti anni.

Con una partecipata pubblica che è il caso di dire fa acqua da tutte la parti e questa non è una allusione a nessuno, nè all'attuala amministratore che debbo dire invece, sta cercando in qualche modo di restituire un minimo di dignità. Ma per far sì che ciò avvenga, c'è bisogno di uno sforzo congiunto, non soltanto della dirigenza dell'alto calore, ma anche della politica tutta. Parlo non soltanto dei sindaci che hanno una responsabilità diretta e decisionale ma anche della politica regionale.

Mi auguro - continua Franza - che nella prossima assemblea, si riaprirà un dibattito che sia franco, leale, serio e realistico, rispetto a quella che è la prospettiva che ci siamo dati tutti, che è la gestione pubblica del servizio, però a quali costi e con quale prospettiva.

Ariano giocherà il proprio ruolo, insieme alle altre comunità irpine - conclude Franza - però credo che anche sul tema dell'emergenza di debba in qualche modo porre una questione legata alla gestione.

Siamo nella fase, in cui potremmo chiedere non un commissario ad acta, fermo restando che non ci sarebbero neanche i presupposti, ma l'istituzione di una struttura commissariale che affianchi l'alto calore nella gestione dell'emergenza".