"Che il viaggio a Roma proposto dal sindaco Franza ai suoi colleghi per protestare contro l’emergenza idrica fosse un’ iniziativa inutile e un po’ grottesca lo avevamo già detto, ed era evidente. Mai ci saremmo aspettati, peró, che quell’iniziativa raccogliesse il gradimento di appena dieci sindaci sui 126 Comuni (oltre Ariano) che fanno parte dell’Alto Calore Servizi".
E' quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali arianesi di minoranza: Marcello Luparella, Antonio Della Croce, Daniele Tiso e Emerico Maria Mazza.
"Mai avremmo immaginato che nemmeno uno dei comuni della tanto decantata area vasta, di cui Ariano dovrebbe essere capofila, aderisse all’invito franziano.
Men che mai avremmo sospettato che il sindaco di Grottaminarda, in un’intervista al Mattino, potesse essere indotto dall’obiettivo flop dell’operazione a definire “penosa” la scena degli undici sindaci ricevuti (si fa per dire) sulle scale del Ministero, e a rivendicare la dignità delle istituzioni locali. Ecco. Questo è quel che rimane della vocazione della nostra città a ricoprire un ruolo guida dell’intero circondario. Questo è il nostro attuale livello di leadership. Cinque anni di evanescenza amministrativa hanno fatto danni inenarrabili. E meno male che sta per finire".
