L'ex Irisbus produrrà 630 autobus nel 2019

Il Governo mantiene le promesse. La soddisfazione del deputato arianese Generoso Maraia

"L’obiettivo per questo 2019 è quello di produrre in totale 630 autobus facendo rientrare a lavoro nei due stabilimenti di Flumeri e di Bologna tutti i lavoratori, dunque 273 unità a Flumeri e 151 unità a Bologna"

Flumeri.  

"Il tavolo ministeriale tenutosi ieri a Roma per il rilancio dello stabilimento di Industria Italiana Autobus di Flumeri, conferma la serietà degli impegni del Governo." Lo afferma con entusiasmo il deputato irpino Generoso Maraia, che ha preso a cuore questa annosa vertenza con grande determinazione e impegno.

"L’obiettivo per questo 2019 è quello di produrre in totale 630 autobus facendo rientrare a lavoro nei due stabilimenti di Flumeri e di Bologna tutti i lavoratori, dunque 273 unità in Valle Ufita e 151 unità a Bologna.

La società ha avviato un percorso volto a riportare la produzione dalla Turchia all’Italia. Nei primi sette mesi del 2019, il 20% della produzione è stata svolta in Italia. Questo è sicuramente un dato positivo ed in netta discontinuità con la passata gestione di Del Rosso, dato che ha già consentito di riportare al lavoro presso lo stabilimento di Flumeri ben 116 lavoratori e di attiviare i corsi di formazione. A breve verranno attivate presso Flumeri le rotazioni tra i lavoratori.

Il nuovo Piano industriale mira a rendere Industria italiana Autobus un grande polo industriale italiano dell’autobus. Per realizzare tale obbiettivo, oltre all’internalizzazione della produzione, il piano industriale mira recuperare le capacità di progettazione, sviluppo e produzione nazionale estendendo la gamma dei prodotti verso l’alimentazione elettrica, puntando a commesse estere e adottando politiche di assistenza globale per i clienti, attivando servizi di manutenzione post-vendita.

A tal fine sono già stati avviati dei progetti di formazione degli operai dello stabilimento di Flumeri, di cui è prevista la ristrutturazione anche attraverso un aumento del finanziamento di Invitalia contenuto nel Contratto di Sviluppo. Si sta tentando, infatti, di aumentare l’attuale importa da circa 24 milioni di euro fino alla soglia di 30,8 milioni, così da provvedere oltre alle ristrutturazioni anche alla messa a punto della linea di cataforesi e carpenteria.

La società ha già effettuato gli inviti e richiesto i preventivi per le ristrutturazioni ed Invitalia è in contatto con gli istituti bancari al fine di poter sbloccare le somme necessarie per avviare i lavori. Industia Italiana Autobus, infatti, è occupata a ripristinare le relazioni con il sistema bancario, superando le enormi difficoltà finanziarie ereditate dalla passata gestione.

La società, inoltre, ha individuato un nuovo amministratore delegato, il dott. De Filippis, il quale ha già annunciato che per l’anno in corso si prevede una triplicazione del fatturato rispetto al precedente anno 2018.

Tutte le parti sociali, ed in particolare i sindacati, il sindaco di Flumeri e l’assessore regionale dell’Emilia Romagna, hanno espresso soddisfazione per i risultati raggiunti e per l’impegno concreto profuso nella vertenza.

Si continua tuttavia a registrare la totale assenza della Regione Campania - conclude Maraia . che ad oggi non ha ancora inteso fare la sua parte per risollevare le sorti dei lavoratori di Flumeri. La Regione Campania, infatti, ha dei fondi da poter destinare alla formazione dei lavoratori. Tali risorse potevano essere utilizzate per contribuire economicamente all’aggiornamento ed ai corsi di formazione degli operai di Flumeri, evitando alla società di doversi accollare per intero tutti i relativi costi."