Geppino,l'avvocato diventa coltivatore:olive e uva la mia vita

Gli auguri di Confagricoltura Campania per il talentuoso giovane imprenditore

E’ tempo di bilanci e di letture a ritroso nel tempo dei risultati raggiunti. E nell’anno nel quale Svimez ha lanciato l’allarme definitivo sul rischio spopolamento per il Mezzogiorno d’Italia, specie nelle aree interne delle nostre regioni, Confagricoltura Campania vuole augurare a tutti buone feste raccontando una storia positiva, quella di un giovane imprenditore agricolo: Geppino Croce, socio Anga.

Una laurea in giurisprudenza e tanto entusiasmo, Croce aveva lasciato la sua terra a Bellosguardo. “Ero andato via, ma dopo aver provato a lavorare fuori in ambito legale, sono tornato due anni fa e pian piano ho deciso di mettere su l’azienda che oggi conduco: 7 ettari di oliveto con produzione di olio di oliva extravergine presso un frantoio, più un piccolo vigneto ed un agriturismo, dove mi occupo di ristorazione innovativa – afferma Croce.

E qualche giorno fa è arrivato per Croce anche il prestigioso riconoscimento del premio Share – Smau, che viene attribuito agli imprenditori che cercano soluzioni innovative al di fuori delle mura della propria azienda, per stringere partnership strategiche, trovare nuove idee e mantenersi competitivi: l’Open Innovation.

Un approccio ormai irrinunciabile per chiunque voglia fare innovazione nella propria impresa. “La mia strategia essenzialmente è fare rete – spiega – il menù dell’azienda può contare sugli apporti di ortaggi, verdure, erbe spontanee e frutti della terra provenienti dalle tante aziende agricole del territorio cilentano che ho coinvolto nel mio progetto sui finger food a chilometri zero, un modo per avere sempre un aperitivo di stagione, ovviamente cambiandolo molto spesso, a seconda delle disponibilità e dando spazio alla mia creatività”.

“L’augurio che intendo rivolgere a nome della federazione – commenta Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania – è che sempre di più come comunità regionale si punti ad investire sui giovani, che sono il nostro futuro perché garanzia di una capacità di innovare e restare competitivi che è e sarà sempre più fondamentale per il posizionamento delle imprese agricole.”